Wall Street continua a trattare in rialzo dopo i cali di ieri in scia all'atteggiamento da falco assunto dalla Federal Reserve sul tema dei rialzi dei tassi di interesse.

Non solo un'azione a giugno non è esclusa, ma i banchieri centrali hanno invitato il mercato ad alzare le aspettative sul numero di mosse della Banca centrale nel corso del 2016.

Il Dow Jones sale dello 0,62%, l'S&P 500 dello 0,66% e il Nasdaq Composite dell'1,1%. Il Brent invece scende dell'1,39% a 48,13 dollari al barile e il Wti dell'1,29% a 48,04 usd.

Le ultime informazioni arrivate della Fed (retorica dei membri e minute) indicano che "all'interno del Fomc non vi è consenso sull'opportunitá di alzare i tassi prima dell'estate, ma è opinione diffusa che le condizioni per una mossa potrebbero presentarsi", sottolinea Giuseppe Sersale, strategist di Anthilia Capital Partners.

"Poichè le recenti regole non scritte di gestione della politica monetaria sconsigliano di procedere a politiche restrittive, quando queste sono totalmente inattese, occorre crearsi il margine di manovra necessario preparando il mercato alla mossa. Ed è quello che il Fomc sta facendo", commenta l'esperto.

Sul fronte macroeconomico, bene le vendite di case esistenti che sono salite ad aprile dell'1,7% a livello mensile a 5,45 mln di unitá, lievemente al di sopra dei 5,4 mln attesi dal consenso. Il prezzo mediano di vendita a livello nazionale si è attestato a 232.500 usd, in rialzo dell'6,3% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Lo stock di case invendute è a 4,7 mesi.

Sul valutario il cambio euro/usd tratta a 1,1208 con minimo a 1,1195 e massimo a 1,1237. Sull'obbligazionario il rendimento del Treasury biennale è allo 0,9% e quello decennale all'1,86%.

alb

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May 20, 2016 10:42 ET (14:42 GMT)

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