WALL STREET: rallenta con petrolio, stasera Beige Book
13 Luglio 2016 - 5:06PM
MF Dow Jones (Italiano)
Wall Street ha aggiornato ancora una volta i massimi storici
intraday in avvio, ma ha poi rallentato anche a causa dei forti
ribassi dei prezzi del petrolio dopo il dato sulle scorte Usa. Gli
investitori potrebbero prendersi una pausa dopo la corsa da record
delle ultime sedute.
Il Dow Jones sale frazionalmente dello 0,09% dopo aver
registrato un nuovo massimo intraday a 18.390,16 punti in avvio.
Stesso discorso per l'S&P 500 che avanza dello 0,08% dopo aver
toccato un nuovo record a quota 2.156,45. In lieve rialzo anche il
Nasdaq Composite (+0,19%).
Male i prezzi del petrolio: il Brent lascia sul terreno il 3,2%
a 46,92 dollari al barile e il Wti il 2,88% a 45,45 usd. Le scorte
settimanali di greggio statunitensi sono risultate pari a 521,804
mln di barili, in calo di 2,546 mln di barili rispetto alla
settimana precedente, (consenso a -2,6 mln). Quelle di benzina,
invece, sono risultate pari a 240,089 mln di barili, in rialzo di
1,213 mln rispetto alla scorsa settimana (consenso a -0,9 mln),
mentre quelle di carburante distillato si sono attestate a 152,997
mln di barili (+4,058 mln barili).
Ayako Sera di Sumitomo Mitsui Trust Bank fa notare che,
nonostante la recente positivitá sui mercati, i problemi sono
rimasti: "la Gran Bretagna sta lasciando l'Unione europea, le
sofferenze nel sistema bancario italiano non sono scomparse e il
mercato del lavoro Usa non è abbastanza forte da influenzare la
visione degli investitori sul rialzo dei tassi di interesse da
parte della Federal Reserve".
Un rialzo dei tassi di interesse da parte della Fed nel corso
del 2016 potrebbe essere ancora possibile, anche se dipenderá "da
una crescita del Pil superiore al 2%, da una crescita mensile delle
retribuzioni di 100.000-150.000 unitá in media, da un aumento del
tasso di inflazione core e da condizioni finanziarie stabili",
aggiunge Pierre Olivier Beffy, capo economista di Exane Bnp
Paribas.
Secondo l'esperto "plausibilmente possiamo aspettarci che tutte
queste condizioni si saranno verificate dopo il meeting di
dicembre, in particolar modo nel caso in cui l'incertezza politica
nel Regno Unito sará diminuita. È probabile che la Yellen soffrirá
di mal di testa nel prossimo anno".
Intanto stasera verrá pubblicato il Beige Book, preparato per la
riunione del Fomc del 27 luglio, che dovrebbe confermare la
prosecuzione della ripresa moderata, con indicazioni di
stabilizzazione nel manifatturiero, prevedono gli economisti di
Intesa Sanpaolo, puntualizzando che il rapporto "potrebbe fornire
informazioni su eventuali effetti rilevati dalle imprese dopo il
referendum inglese in termini di ordini dall'estero e di aumento
dell'incertezza.
Il Beige Book dovrebbe" poi "segnalare ulteriore riduzione delle
risorse inutilizzate nel mercato del lavoro e difficoltá da parte
delle imprese a coprire posizioni aperte per lavoratori
specializzati". In sostanza comunque "le informazioni non
dovrebbero modificare il quadro disponibile dai dati congiunturali
che mostrano una crescita in linea con il potenziale e modeste
pressioni verso l'alto sulla dinamica salariale", concludono gli
esperti.
Nel frattempo, sul fronte macroeconomico, i prezzi import Usa
sono saliti, a giugno, in scia all'aumento delle quotazioni del
petrolio. Il consenso degli economisti, invece, prevedeva un
aumento dello 0,5% m/m. I prezzi import ex oil, sempre nel mese di
giugno, sono scesi dello 0,3% su base congiunturale.
Infine sul valutario il cambio euro/usd ha aggiornato il massimo
intraday a 1,1120 e tratta ora a 1,1113. Sull'obbligazionario il
rendimento del Treasury biennale è in leggero calo allo 0,65% e
quello del decennale all'1,47%.
alb
alberto.chimenti@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
July 13, 2016 10:51 ET (14:51 GMT)
Copyright (c) 2016 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni BNP Paribas (QX) (USOTC:BNPQY)
Storico
Da Apr 2024 a Mag 2024
Grafico Azioni BNP Paribas (QX) (USOTC:BNPQY)
Storico
Da Mag 2023 a Mag 2024