"Una volta di più Mario Draghi conduce la Bce verso nuove
strade e strumenti per stimolare l'economia. Il ruolo sempre più
attivo (e
necessario) della Banca Centrale porta oggi all'atteso
quantitative easing, e ora si attendono una volta di più i
positivi
effetti sul sistema economico e finanziario".
E' quanto afferma Roberto Anedda, Direttore Marketing di
Mutuionline.it,
commentando le mosse della Bce.
"Sul fronte dei mutui - prosegue Anedda - questo nuovo passo
della Bce
non potrà che favorire ulteriormente sia la disponibilità di
finanziamenti
per imprese e famiglie sia la progressiva riduzione degli spread
già in
atto ormai da oltre un anno. Tutto ciò, unito ad una prospettiva
di un
costo del denaro estremamente basso ancora per diverso tempo,
porta ad uno
scenario quanto mai favorevole sia per chi vuole acquistare casa
sia per
chi ha già un mutuo in corso stipulato in anni anche recenti: i
tassi sono
ormai ai minimi storici, e nel caso dei tassi fissi le migliori
offerte
partono addirittura da poco più del 3% anche per durate molto
lunghe,
mentre i variabili sono ormai sotto il 2%".
"Livelli che peraltro ci si può ragionevolmente attendere che
possano
essere ancora limati verso il basso nei mesi prossimi, man mano
che le
nuove misure annunciate da Draghi estenderanno i propri effetti.
Lo
scenario è quindi quanto mai favorevole per i mutui, con
risparmi molto
importanti sugli interessi passivi. A tal riguardo vale anche la
pena
notare che, grazie ai tassi così bassi, su un mutuo medio da
120-130.000
euro è possibile godere in pieno della detrazione Irpef del 19%
sugli
interessi passivi per i mutui prima casa, in quanto anche su un
tasso
fisso a trent'anni gli interessi totali annui rientrano nei
4.000 euro di
limite stabilito per la detrazione", conclude il manager.
com/fus
marco.fusi@mfdowjones.it