Il Ftse Mib ha chiuso la seduta con un -0,77% a 20.565 punti. In
calo anche l'Ibex (-1,29%), il Cac-40 (-0,35%), il Ftse 100
(-0,21%) e il Dax (-0,03%).
Gli investitori restano prudenti in attesa di ricevere notizie
rilevanti dall'Eurogruppo sulla Grecia e dall'incontro di Minsk
sull'Ucraina.
Il comparto dell'Oil&Gas ha pesato negativamente
sull'andamento del principale indice milanese ed è stato il peggior
settore a livello europeo (-1,72%). Il Brent (56,44 dollari al
barile) e il Wti (48,49 usd al barile) hanno accelerato al ribasso
dopo il dato americano sulle scorte di greggio che ha visto un
aumento di 4,868 mln di barili rispetto alla settimana precedente.
A piazza Affari Saipem ha perso il 2,93%, Eni il 2,14% e Tenaris lo
0,38%.
In rosso Unicredit (-3,46% a 5,3 euro). A detta degli esperti
contattati da MF-Dowjones i risultati 2014 sono stati
sostanzialmente in linea con le attese, mentre hanno deluso sul
fronte del capitale. In negativo anche B.Mps (-1,31%), Mediobanca
(-1,21%), Ubi B. (-1,18%), mentre Intesa Sanpaolo ha guadagnato lo
0,39%, B.Popolare lo 0,49%, B.P.E.Romagna lo 0,99% e B.P.Milano
l'1,05%.
In completa controtendenza il settore delle utility: Snam
+2,96%, Terna +2,26%, Enel G.P. +2,19%, Enel +2,19%, A2A +1,19% e
Iren +3,87%. La Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionale
la Robin Tax. Introdotta nel 2008 per colpire i grandi gruppi del
comparto petrolifero in un momento di forti incrementi dei prezzi
al consumo dei carburanti, nel 2011 è stata estesa alle societá
operanti nel settore delle energie rinnovabili (fotovoltaico,
eolico e biomasse) e delle reti energetiche (Terna e Snam).
Mediobanca Securities crede che l'impatto sull'Eps possa essere
il seguente: Terna 55 mln euro all'anno (+10% dell'Eps), Snam circa
90 mln euro all'anno (+8% dell'Eps). Enel circa 200 mln euro
all'anno (circa il 7% dell'Eps), Enel G.P. Circa 30 mln (7%
dell'Eps). Per le Local-Multi Utilities e Erg l'impatto dovrebbe
essere di circa il 5% dell'Eps.
Denaro su Mediaset (+1,25% a 4,2 euro) con Berenberg che ha
alzato il prezzo obiettivo sul titolo da 4,05 a 4,9 euro e conferma
la raccomandazione buy.
Sul resto del listino si segnala Unipol (-6,73% a 4,27 euro) che
ha pubblicato i risultati preconsuntivi del 2014. Malgrado una
crescita dei profitti a tre cifre, la società ha sorpreso
negativamente i mercati che si attendevano utili e cedola piú
elevati.
Sorin (-1,44% a 2,05 euro) ha invece pubblicato conti "forti" a
detta degli analisti di Berenberg, che hanno confermato sul titolo
la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 2,5 euro.
In rialzo Tamburi I.P. (+1,61% a 3,15 euro). Gli esperti di
una
primaria casa d'affari notano come l'investimento in Hugo Boss
sia
"coerente con la strategia" di guardare a "societá eccellenti
nei settori
ad alto valore aggiunto".
In luce Mondo Tv (+3,33% a 2,79 euro) e Mondo Tv France (+6,47%
a 0,2009 euro) con i conti di quest'ultima 2014 che hanno
evidenziato un utile netto preliminare pari a 0,2 mln euro, in
crescita rispetto ai 0,1 mln del 2013.
I migliori titoli di tutta piazza Affari sono stati Sintesi
(+33,17%), Aedes (+14,59%) e Adf (+12,44%). Ieri i soci di Sat
(gestore
dell'aeroporto di Pisa) hanno detto si alla fusione con Adf
(gestore dello scalo di Firenze) dopo la doppia Opa lanciata da
Corporacion America.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it