Il Cda del Credito Valtellinese ha verificato il superamento del limite di 8 miliardi dell'attivo consolidato della banca e ha quindi avviato il processo di trasformazione di Creval in societa' per azioni, processo che dovrà essere completato entro il 26 dicembre 2016, secondo i termini della legge che Renzi-Padoan.

Il board, si legge in una nota, ha inoltre individuato le modifiche statutarie da adottare sin da subito e comunque prima della trasformazione di Creval in societa' per azioni.

In particolare, gli interventi hanno ad oggetto l'aumento a 10 del numero massimo di deleghe conferibili a ciascun socio per la partecipazione alle assemblee Creval, la competenza deliberativa del Consiglio di Amministrazione, al fine di assicurare la computabilita' delle azioni (e degli altri strumenti di capitale eventualmente emessi) nel patrimonio di vigilanza di qualita' primaria della banca, in merito alla limitazione o al rinvio, in tutto o in parte, del rimborso degli strumenti di capitale di titolarita' del socio che dovesse esercitare il diritto di recesso o che venisse escluso, l'abrogazione della previsione relativa alla qualita' di socio per l'eleggibilita' alle carica di consigliere. Trattandosi di adeguamenti a disposizioni normative, le modificazioni allo statuto sociale di Creval saranno oggetto di deliberazione da parte del Cda della banca.

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