Generali festeggia una semestrale da record con un rialzo
dell'1,76% a 17,91 euro. I risultati hanno di gran lunga battuto le
attese del consenso e degli analisti, che sono rimasti stupiti
soprattutto dal risultato operativo e dalla forza del capitale: il
pro-forma Solvency ratio si e' infatti attestato al 200%, in
aumento di 14 punti percentuali rispetto al 31 dicembre 2014.
Nel dettaglio, si legge su MF, la societa' ha chiuso il primo
semestre 2015 con un risultato operativo che ha registrato la
miglior performance degli ultimi otto anni, raggiungendo 2,78
miliardi (+11,3%). L'utile netto ha mostrato un incremento
superiore al 21% a 1,3 miliardi e i premi complessivi sono
aumentati del 7,3% a 38,2 miliardi. Nel ramo Vita il risultato
operativo e' cresciuto a 1,71 miliardi (+13,2%) mentre la raccolta
premi e' aumentata del 10,6% a 26,91 miliardi (+25,7%). Positivo
anche l'andamento del ramo Danni, che ha segnato un incremento del
risultato operativo a 1,1 miliardi (+2,3%) a raccolta premi stabili
a 11,27 miliardi.
La trimestrale ha "significativamente battuto" le attese di
Citigroup (neutral e target a 16,7 euro) e quelle del consenso. La
casa d'affari apprezza "la buona qualita' dei conti" e si aspettava
una reazione positiva dal titolo. Per JpMorgan (overweight) i
risultati sono stati "forti". Il ramo Vita "ha nettamente battuto
le attese, sottolinea la casa d'affari, mentre il ramo Danni e'
stato leggermente migliore delle previsioni".
Anche Banca Imi (buy e target a 21,7 euro) definisce i conti
"forti" con un risultato operativo "ben al di sopra delle nostre
stime e del consenso" grazie "a tutti i segmenti di business".
Giudizio positivo pure da Equita Sim. A detta di Barclays (equal
weight e target a 16,8 euro) "gli utili realizzati restano alti,
sostanzialmente in linea con quelli del primo trimestre", spinti
anche da "prese di profitto opportunistiche sull'azionario cinese e
sui titoli di Stato".
red/cas