Bce: Draghi colomba fa salire le borse (MF)
04 Settembre 2015 - 8:44AM
MF Dow Jones (Italiano)
Piu' colomba di cosi' non si poteva. E i mercati hanno
apprezzato: Piazza Affari ha guadagnato ieri il 2,6%, Francoforte
il 2,7% e Parigi il 2,2% mentre l'euro è sceso dell'1% rispetto al
dollaro a 1,1113. Il messaggio del presidente Mario Draghi, e'
stato chiaro: la Bce e' pronta, "avvalendosi di tutti gli strumenti
disponibili nell'ambito del suo mandato" a fare tutto il possibile
per conseguire l'obiettivo di un'inflazione di poco inferiore al 2%
(ad agosto era allo 0,2%), ovvero aumentare il ritmo degli acquisti
di bond, ora di 60 miliardi di euro al mese, e prolungare oltre il
settembre dell'anno prossimo il Qe.
Per fugare ogni dubbio al riguardo, si legge su MF, Draghi ha
annunciato di aver alzato il limite di acquisto per ciascuna
emissione di titoli di debito pubblico dal 25 al 33%. La Bce,
inoltre, ha rivisto al ribasso sia le stime di crescita del pil che
dell'inflazione. E nel corso della conferenza stampa seguita alla
riunione del Consiglio direttivo che ha confermato i tassi
d'interesse allo 0,05%, il numero uno dell'Eurotower ha precisato
che entro la fine dell'anno il tasso d'inflazione potrebbe essere
preceduto dal segno meno (un modo soft per dire che Eurolandia
rischia di cadere in deflazione).
Draghi ha di fatto preparato il terreno a un potenziamento del
già ampio programma di stimoli. L'istituto di Francoforte si
riserva infatti di valutare se le recenti nuove cadute dei prezzi
del petrolio, assieme ai segnali di rallentamento delle economie
emergenti e le turbolenze dei mercati, avranno o meno "effetti
permanenti" su Eurolandia e sull'inflazione, che la Bce considera
troppo bassa. "Staremo a vedere se questo effetto e' solo
transitorio oppure se e' permanente, e a quel punto decideremo se
agire o meno", ha spiegato.
red/abb
(END) Dow Jones Newswires
September 04, 2015 02:29 ET (06:29 GMT)
Copyright (c) 2015 MF-Dow Jones News Srl.