Il Presidente del Portogallo ha nominato Primo ministro del Paese Antonio Costa, leader del partito socialista contrario all'austerity, mettendo fine a una settimana di fermento politico ma aprendo un periodo di incertezza economica.

L'ascesa dell'ex sindaco di Lisbona, 54 anni, rappresenta, dopo la Grecia, il secondo caso, nell'Eurozona, di un Paese che si ribella alle rigide misure economiche imposte dalla Commissione Ue ai Paesi membri.

La ribellione greca ha avuto durata breve, con Tsipras che, a oggi, ha accolto e avallato le misure d'austerity per ricevere gli aiuti dai creditori internazionali.

Costa, che deve la sua ascesa all'appoggio parlamentare dei tre partiti euroscettici di estrema sinistra, provera' ugualmente a rispettare le sue promesse sull'aumento degli stipendi pubblici e sul congelamento delle pensioni.

Il Presidente Cavaco Silva, preoccupato delle promesse fatte da Costa al popolo in campagna elettorale, ha fatto firmare al leader socialista sei condizioni preliminari come prerogativa per la sua elezione, incluse il mantenimento di un rigido controllo del budget e di un forte sistema bancario.

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November 24, 2015 08:58 ET (13:58 GMT)

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