Positivo il trend di crescita del potenziale d'innovazione in Italia registrato nel terzo trimestre 2015.

A rivelarlo, si legge in una nota, la nuova release di dati dell'Assirm Innovation Index, primo indicatore in Italia in grado di misurare le potenzialità di promuovere innovazione - ideato da Assirm, l'Associazione delle aziende di ricerche di mercato, sondaggi di opinione e ricerca sociale.

L'indicatore, che confronta la capacità di fare innovazione del nostro Paese con quella di altri 10 paesi europei - Austria, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Grecia, Olanda, Portogallo, Spagna, Svezia e Regno Unito - è stato costruito sulla base di tre dimensioni specifiche: l'investimento di un Paese nella ricerca/sviluppo e nella produzione di idee innovative (creation of ideas), alcune dimensioni di carattere macro-economico (enabling conditions), la fiducia di consumatori ed imprese in un dato momento storico (economic trust).

Resta positivo il trend di crescita per quasi tutti i paesi europei - ad eccezione di Portogallo, Grecia e Regno Unito: quest'ultimo, il cui potenziale d'innovazione ha registrato una leggera variazione rispetto al trimestre precedente, è al 5* posto in classifica (periodo di riferimento 2014-2015), preceduto dalla Spagna (primo posto), Repubblica Ceca (secondo posto), Svezia e Olanda (terzo e quarto posto).

L'Italia si colloca all'ottavo posto, registrando un aumento del potenziale di innovazione leggermente inferiore rispetto al trimestre precedente.

com/fus

marco.fusi@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

February 02, 2016 06:12 ET (11:12 GMT)

Copyright (c) 2016 MF-Dow Jones News Srl.