In Italia cresce la fiducia sul futuro del lavoro, ma gli italiani sono ultimi in Europa per quanto riguarda la qualità della vita in ufficio.

E' quanto emerge dall'undicesima edizione del barometro Endenred-Ipsos, realizzato intervistando 14.000 dipendenti di 15 Paesi (Belgio, Brasile, Cile, Cina, Francia, Germania, India, Italia, Giappone, Messico, Polonia, Spagna, Turchia, Regno Unito e Stati Uniti), con l'obiettivo di analizzare la qualità della vita sul lavoro per quanto riguarda ambiente lavorativo, apprezzamento ed emozioni.

Il 71% dei dipendenti intervistati ha giudicato positivamente il benessere sul lavoro. Ai due estremi l'India che detiene il record della soddisfazione (88%) e il Giappone con solo il 44% dei dipendenti che si dichiara contento del proprio lavoro.

Per quanto riguarda l'Italia, il benessere dei dipendenti è caratterizzato da alti punteggi nelle componenti relative all'ambiente (le attrezzature, la chiara definizione dei compiti o l'equilibrio tra vita personale e vita lavorativa) mentre le voci collegate alle emozioni hanno registrato percentuali particolarmente basse (60% o meno). I lavoratori che si recano in ufficio, in negozio o in fabbrica 'felici' sono solo il 60%, ben sette punti in meno della media dei 15 Paesi coinvolti nell'indagine. Meno del 50% dei dipendenti italiani, invece, ritiene di lavorare in un ambiente stimolante e solo il 51% ha fiducia nel proprio futuro personale.

Inoltre, sebbene permangano forti preoccupazioni verso la sicurezza del posto di lavoro e il livello di stipendio, la fiducia dei dipendenti nel futuro è in crescita rispetto al 2015. Gli italiani hanno aspettative molto alte, per esempio, per quanto riguarda gli interventi da parte delle aziende, in particolare sul fronte dei pasti e dell'equilibrio tra vita personale e vita lavorativa.

com/frc

 

(END) Dow Jones Newswires

May 26, 2016 07:50 ET (11:50 GMT)

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