E' iniziata presso il Senato brasiliano l'ultima fase del processo sull'impeachment del presidente Dilma Rousseff, con il voto finale previsto per la prossima settimana.

I senatori ascolteranno ora otto testimoni, sei a difesa del presidente sospeso e due da parte dell'accusa. Ogni senatore avra' a disposizione sei minuti per interrogare ognuno dei testimoni, fattore che potrebbe prolungare la sessione odierna anche fino a sabato. La Camera alta e' composta da 81 senatori e affinche' Rousseff venga rimossa definitivamente servira' una maggioranza dei due terzi, ossia almeno 54 voti.

In caso di vittoria del fronte anti-Rousseff a prendere il suo posto per tutta la durata del mandato, che scadra' il 31 dicembre 2018, sara' Michel Temer, gia' diventato presidente ad interim. In caso contrario Rousseff rientrera' immediatamente in carica con pieni poteri.

Il presidente sospeso e' accusato di aver violato le regole sui conti pubblici ritardando alcuni pagamenti dal Governo a banche statali e obbligando quest'ultime a concedere invece prestiti a breve alla sua amministrazione, il tutto senza approvazione del Congresso. Rousseff ha rigettato ogni accusa e ha invece definito il tentativo di rimuoverla dall'incarico come un colpo di Stato.

E' la Costituzione brasiliana a definire una serie di 'reati di responsabilita" per cui un presidente puo' essere messo in stato di accusa. Tra questi l'aver cospirato per l'inizio di una guerra, tentare di dissolvere il Congresso o impedirne gli incontri, provare a deporre il Governo e contravvenire alle leggi sui conti pubblici.

Le aspettative sono ampiamente a favore di un voto positivo sull'impeachment. Gia' il 10 agosto infatti un voto procedurale che avrebbe potuto mettere fine al processo ha visto 59 senatori schierarsi per l'approvazione di un report che chiedeva la rimozione di Rousseff, contro i 21 contrari.

Il processo di impeachment ha preso piede nel dicembre dell'anno scorso, quando l'allora presidente della Camera bassa del Congresso aveva accettato una petizione che accusava Rousseff di 'reati di responsabilita". Dopo diversi iter legali e politici, che hanno visto coinvolti entrambi i rami del Congresso e la Corte Suprema Federale, il Senato ha accettato a meta' maggio di far partire il processo e Rousseff e' stata sospesa dall'incarico per 180 giorni.

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August 25, 2016 10:45 ET (14:45 GMT)

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