Ue: su aiuti mani libere a banche statali (MF)
26 Agosto 2016 - 8:50AM
MF Dow Jones (Italiano)
Le regole Ue sugli aiuti di Stato sono inflessibili con le
banche private, ma consentono margini di manovra più ampi a quelle
già controllate e salvate dagli Stati.
In tal senso, scrive MF, può far scuola il via libera della
Commissione Ue al nuovo bail-out pubblico della portoghese Caixa
Geral de Depositos (Cgd), soprattutto in vista di eventuali
difficoltà del settore bancario tedesco, quello dove è maggiore la
presenza dello Stato. Nelle landesbank si stanno allargando i buchi
di bilancio legati all'attività speculativa nel business navale:
proprio ieri Nord Lb (l'istituto della Bassa Sassonia) ha
annunciato una perdita "significativa" nel 2016. La stessa banca è
stata chiamata a rilevare integralmente un'altra landesbank in
grave difficoltà, la Bremer (controllata per il momento al
55%).
I crediti navali hanno già messo in ginocchio Hsh Nordbank, che
ha scampato il bail-in solo perché ha chiesto (con grande tempismo)
nuove garanzie pubbliche pochi giorni prima della stretta delle
regole nell'estate 2013. In caso di nuove difficoltà, una
landesbank potrà probabilmente usufruire di altri fondi pubblici
(dopo i 250 miliardi già versati dalla Germania), con il consenso
della Ue. Basta vedere quanto accaduto nel caso di Caixa. Lo Stato
portoghese ha ottenuto mercoledì il via libera preliminare (i cui
contenuti sono in gran parte ignoti) dalla commissaria Ue alla
Concorrenza Margrethe Vestager: Lisbona ricapitalizzerà la banca
pubblica con altri 2,7 miliardi, trasferirà 500 milioni dalla
holding statale ParCaixa e svaluterà 960 milioni di titoli
convertibili (detenuti dallo Stato, quindi senza coinvolgimento di
creditori privati e senza bail-in).
red/lab
(END) Dow Jones Newswires
August 26, 2016 02:35 ET (06:35 GMT)
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