Il ministro degli Esteri della Gran Bretagna, Boris Johnson, ha probabilmente commesso un errore quando ha affermato che è "completamente sciocco" che ci sia un trade-off automatico tra l'accesso al mercato unico e un accordo sul principio della libertá di movimento.

E' quanto hanno dichiarato Michel Sapin e Wolfgang Schaeuble, ministri delle Finanze di Francia e Germania, nel corso di un incontro a Berlino, commentando le dichiarazioni rilasciate da Johnson, secondo il quale "le due cose non hanno niente a che vedere l'una con l'altra. Potremmo andare avanti con un accordo di libero scambio e controllare la nostra politica sui migranti".

"Saremo felici di inviare al ministro degli Esteri di Sua Maestà una copia del trattato di Lisbona dal quale si evince che, al contrario, esiste un certo legame" tra il principio della libera circolazione delle persone e l'accesso al mercato unico, ha detto Schaeuble.

"Il mercato interno ha a che fare con i quattro principi di libertà. Se necessario, posso spiegarglielo in inglese", ha puntualizzato il ministro tedesco.

Non a caso si parla "delle quattro libertà del mercato interno e questi principi fondamentali sono inseparabili", ha fatto eco il ministro francese Sapin. "Coloro che vogliono collaborare con l'Europa devono garantire il legame tra tutti e quattro. Una condizione che deve essere rispettata", ha concluso Sapin.

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September 23, 2016 12:30 ET (16:30 GMT)

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