Il Pil della Germania rallenterà nel secondo semestre vista la debolezza delle esportazioni e i dati non particolarmente solidi sulla produzione industriale che porteranno ad una crescita solo moderata nel 2017.

Lo ha reso noto il Ministero delle Finanze tedesco nel report mensile di ottobre, dove si sottolinea che la crescita rimarrá comunque "solida nel 2016" nonostante il rallentamento economico a livello globale. Anche se, recita la nota, per poter assistere ad una forte ripresa nel 2017, sono ancora pochi gli incentivi provenienti dagli scambi con l'estero.

Il Governo della Germania ha previsto un aumento del Pil del Paese dell'1,8% per il 2016 e dell'1,4% per il prossimo anno. Il principale supporto alla crescita tedesca continua ad essere garantito dall'economia interna, ha puntualizzato il Ministero. I consumi privati stanno traendo vantaggio dalla forza del mercato del lavoro, da salari piu' alti e dalla bassa inflazione.

Tuttavia, in merito a quest'ultimo dato, il Ministero si aspetta che l'indice acceleri fino all'1,6% nel 2017 dallo 0,4% del 2016, e fino all'1,7% nel 2018 con il venir meno delle implicazioni ribassiste legate all'andamento dei prezzi del petrolio.

Infine, si legge nel report, il gettito fiscale e' salito del 4,2% nei primi nove mesi dell'anno. Molto di piu' del 3% previsto in precedenza dal Ministero.

tla

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October 21, 2016 02:57 ET (06:57 GMT)

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