BORSA: Ftse Mib a 17.000 punti, banche riducono cali
05 Dicembre 2016 - 4:24PM
MF Dow Jones (Italiano)
Il Ftse Mib riduce le perdite e cede lo 0,47% a 17.006 punti. In
rialzo invece il Ftse 100 (+0,28%), l'Ibex (+0,69%), il Cac-40
(+0,85%) e il Dax (+1,43%).
Sul fronte macroeconomico il Pmi servizi Usa, nella lettura
definitiva di novembre, si e' attestato a 54,6 punti, in lieve calo
rispetto ai 54,8 di ottobre e ai 54,7 della lettura
preliminare.
"Il dato non ha avuto un impatto particolare sui principali
indici milanesi", dichiara un esperto a MF-Dowjones, aggiungendo
che "la reazione dei mercati alla vittoria del 'No' al referendum
e' stata molto buona anche perche' gli investitori attualmente non
vedono il pericolo di elezioni anticipate". L'Ism si e' poi
attestato a 57,2 punti a novembre (55,3 il consenso).
A Milano le banche riducono i cali: B.P.Milano -6,61%,
B.Popolare -5,94%, Unicredit -3,65%, Mediobanca -3,05%, B.Mps
-2,92%, Intesa Sanpaolo -1,69% e Ubi B. -1,15%.
Anche Telecom I. (-2,98% a 0,7 euro) riduce leggermente le
perdite: Redburn pensa che "nonostante la volatilitá attesa e la
debolezza dell'indice" italiano dopo la vittoria del 'No' al
referendum, "le implicazioni industriali sono un qualcosa di
positivo per Telecom".
In completa controtendenza Fca (+4,58%), Saipem (+3,79%) e
Prysmian (+1,66% a 23,23 euro). Gli analisti giudicano in modo
positivo il fatto che Prysmian si sia aggiudicata l'asta
fallimentare per l'acquisizione di alcuni asset dello stabilimento
cinese di produzione cavi HV gestito in precedenza da Shen Huan
Cable Technologies, per un corrispettivo di circa 42 mln, oltre
tasse nell'ordine di circa 4 mln.
sda
(END) Dow Jones Newswires
December 05, 2016 10:09 ET (15:09 GMT)
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