Il Ftse Mib ha chiuso le contrattazioni con un -1,18% a 18.606 punti.

Il principale indice milanese ha visto qualche presa di beneficio dopo l'ottima performance dell'ultimo periodo in una seduta caratterizzata dall'attesa per la Fed: alle 20h00 ci sara' la decisione sui tassi del Fomc mentre alle 20h30 la conferenza stampa del presidente della Federal Reserve, Janet Yellen.

I dati macroeconomici non hanno avuto un impatto particolare sui listini europei: a ottobre l'indice dei prezzi alla produzione industriale nell'area euro è sceso dello 0,1% su base mensile mentre è

cresciuto dello 0,6% a/a. In America i prezzi alla produzione per la domanda finale negli Usa sono saliti dello 0,4% a livello mensile a novembre (confermata la lettura invariata di ottobre), al di sopra del consenso degli economisti (+0,1% m/m), la produzione industriale negli Usa è scesa dello 0,4% a livello mensile a novembre, peggio del consenso degli economisti (-0,1% m/m) mentre le scorte delle imprese negli Usa, in termini destagionalizzati, sono scese dello 0,2% a livello mensile a ottobre.

A piazza Affari in luce Mediaset che dopo il +31,86% della vigilia ha chiuso la seduta con un +1% a 3,62 euro. Fininvest ha comunicato di aver acquistato azioni ordinarie e aver stipulato un contratto con il diritto di rilevare oggi titoli, per una quota del capitale complessiva pari al 3,527%. La partecipazione di Fininvest in Mediaset raggiungerá il 38,266% dell'intero capitale sociale. Vivendi invece ha superato sia la soglia del 5% che del 10% nel capitale di Mediaset. Il gruppo francese detiene ad oggi una partecipazione del 12,32%.

In progresso Italgas (+0,17% a 3,534 euro) su cui Bank of America -

Merrill Lynch ha avviato la copertura con rating buy e prezzo obiettivo a

4,3 euro.

In leggero calo Eni (-0,33% a 14,88 euro) che ha ricevuto tanti commenti positivi da parte degli analisti all'indomani dell'Investor Day. Credit Suisse ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo da 15,5 a 15,9 euro, confermando la raccomandazione outperform mentre Jefferies ha aumentato il Tp sul titolo da 12,25 a 13,25 euro (hold).

Tra i bancari B.P.Milano +1,8%, B.Popolare +1,58%, Mediobanca +0,93%, Ubi B. -0,8%, Bper -1,63%, B.Mps -2,05%, Intesa Sanpaolo -2,63% e Unicredit -6,41%.

B.Popolare/B.P.Milano e Bper restano tra i preferiti di Exane Bnp

Paribas mentre su Unicredit RBC ha alzato la raccomandazione da sector

perform a outperform, con prezzo obiettivo che sale da 2,5 a 3,1 euro.

Sul resto del listino si segnala B.Carige (+6,01% a 0,3052 euro) che ha

un mese in piú di tempo per la presentazione del piano strategico alla

Bce. Su Rcs (-0,81% a 0,858 euro) Banca Akros ha aumentato la

raccomandazione ad accumulate da neutral, con prezzo obiettivo che sale a

1,1 da 1,05 euro.

Tod'S ha segnato un +3,53% a 60,05 euro. Secondo un analista il titolo ha effettuato un recupero dopo aver toccato a ottobre l'importante supporto di 45 euro.

Italia Independent (+15,48%), Primi Sui Motori (+13,51%) e Poligrafici Edit (+9,08%) si sono posizionati tra i migliori titoli di tutta piazza Affari.

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

 

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December 14, 2016 11:45 ET (16:45 GMT)

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