Fs: punta su crescita estero, tra pilastri del piano 2017-2026
23 Febbraio 2017 - 7:34PM
MF Dow Jones (Italiano)
La crescita all'estero è uno dei pilastri del piano industriale
2017-2026 di Ferrovie dello Stato, insieme a mobilità integrata,
logistica integrata, infrastruttura integrata e digitalizzazione.
Oggi le attività all'estero del gruppo Fs costituiscono circa il
13% dei ricavi complessivi e l'obiettivo è raggiungere il 26% nel
2026, con 4,2 miliardi di fatturato estero.
In particolare, i collegamenti tra Europa e Cina sono stati
oggetto del convegno "L'Italia e le nuove vie della seta", cui ha
preso parte l'a.d. di Rfi Maurizio Gentile. Gli investimenti
italiani per lo sviluppo dei core corridors Ten-T ferroviari
europeo e l'integrazione ai sistemi portuali supportano il
programma internazionale complessivo di collegamento ferroviario ai
Paesi del Medio Oriente e asiatici lungo le "vie della Seta". Nel
2013 il presidente cinese Xi Jinping ha annunciato l'importante
progetto One Belt, One Road, che punta a creare un corridoio
ferroviario che unirà Cina, Asia Centrale, Russia ed Europa. Il
sistema italiano di porti diffusi e dei corridoi ferroviari a essi
connessi può svolgere una funzione di "interfaccia" fra le vie dei
collegamenti navali e terrestri con l'Est e l'Asia, rilanciando i
traffici verso il centro Europa.
La crescita estera di Fs si svilupperà seguendo tre linee. La
prima, che ben si sposa con il progetto "Vie della seta", consiste
nel proporsi come general contractor, con la capacità di realizzare
ferrovie, soprattutto in Paesi con forti gap infrastrutturali. Il
secondo punto mira alla crescita all'estero dei servizi ferroviari
a mercato: Trenitalia può esportare in altri Paesi l'altissima
esperienza di viaggio che oggi offre sul sistema AV, grazie alla
liberalizzazione dello spazio ferroviario europeo prevista a
partire dal 2020 dal Quarto pacchetto ferroviario. Oltre a
rafforzare le relazioni transfrontaliere esistenti si punterà sulle
rotte europee più appetibili, tra cui Parigi-Bruxelles,
Parigi-Bordeaux e Milano-Zurigo-Francoforte.
L'ultimo settore riguarda lo sviluppo internazionale del
trasporto pubblico locale, che verrà attuato principalmente facendo
leva sulla presenza del gruppo all'estero, con l'obiettivo di
trovare opportunità di integrazione modale ferro/gomma per il
trasporto passeggeri nelle città servite dalle opere
infrastrutturali realizzate dal gruppo.
rov/gug
elisabetta.rovis@mfdowjones.it
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February 23, 2017 13:19 ET (18:19 GMT)
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