La crescita all'estero è uno dei pilastri del piano industriale 2017-2026 di Ferrovie dello Stato, insieme a mobilità integrata, logistica integrata, infrastruttura integrata e digitalizzazione. Oggi le attività all'estero del gruppo Fs costituiscono circa il 13% dei ricavi complessivi e l'obiettivo è raggiungere il 26% nel 2026, con 4,2 miliardi di fatturato estero.

In particolare, i collegamenti tra Europa e Cina sono stati oggetto del convegno "L'Italia e le nuove vie della seta", cui ha preso parte l'a.d. di Rfi Maurizio Gentile. Gli investimenti italiani per lo sviluppo dei core corridors Ten-T ferroviari europeo e l'integrazione ai sistemi portuali supportano il programma internazionale complessivo di collegamento ferroviario ai Paesi del Medio Oriente e asiatici lungo le "vie della Seta". Nel 2013 il presidente cinese Xi Jinping ha annunciato l'importante progetto One Belt, One Road, che punta a creare un corridoio ferroviario che unirà Cina, Asia Centrale, Russia ed Europa. Il sistema italiano di porti diffusi e dei corridoi ferroviari a essi connessi può svolgere una funzione di "interfaccia" fra le vie dei collegamenti navali e terrestri con l'Est e l'Asia, rilanciando i traffici verso il centro Europa.

La crescita estera di Fs si svilupperà seguendo tre linee. La prima, che ben si sposa con il progetto "Vie della seta", consiste nel proporsi come general contractor, con la capacità di realizzare ferrovie, soprattutto in Paesi con forti gap infrastrutturali. Il secondo punto mira alla crescita all'estero dei servizi ferroviari a mercato: Trenitalia può esportare in altri Paesi l'altissima esperienza di viaggio che oggi offre sul sistema AV, grazie alla liberalizzazione dello spazio ferroviario europeo prevista a partire dal 2020 dal Quarto pacchetto ferroviario. Oltre a rafforzare le relazioni transfrontaliere esistenti si punterà sulle rotte europee più appetibili, tra cui Parigi-Bruxelles, Parigi-Bordeaux e Milano-Zurigo-Francoforte.

L'ultimo settore riguarda lo sviluppo internazionale del trasporto pubblico locale, che verrà attuato principalmente facendo leva sulla presenza del gruppo all'estero, con l'obiettivo di trovare opportunità di integrazione modale ferro/gomma per il trasporto passeggeri nelle città servite dalle opere infrastrutturali realizzate dal gruppo.

rov/gug

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February 23, 2017 13:19 ET (18:19 GMT)

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