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Il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni poco distante dalla parita' segnando un +0,14% a 19.482 punti.

La seduta e' stata tranquilla dal momento che gli investitori restano in attesa dell'appuntamento con la Banca centrale europea di domani e dei non farm payroll di febbraio in agenda per venerdi' alle 14h30. Il dato sara' molto importante per la questione del possibile rialzo dei tassi della Federal Reserve nel mese di marzo.

I dati macroeconomici odierni non hanno avuto un grande impatto sui principali indici europei. In base alle stime dell'Automatic Data Processor, negli Usa è stato registrato a febbraio un aumento dei posti di lavoro nel settore privato pari a 298.000 unitá, nettamente al di sopra del consenso a quota 189.000. Il costo unitario del lavoro nella

lettura definitiva del 4* trimestre è stato confermato al +1,7% t/t

(+1,6% t/t il consenso) mentre le scorte all'ingrosso sono diminuite dello 0,2% a gennaio rispetto al mese precedente.

A piazza Affari le banche hanno chiuso la seduta in ordine sparso: Mediobanca +0,95%, Ubi B. +0,5%, Bper +0,23%, Intesa Sanpaolo +0,17%, Banco Bpm +0,17% e Unicredit -0,22%.

In rialzo Generali (+1,75% a 13,96 euro) su cui Mediobanca Securities ha confermato la raccomandazione outperform e Kepler Cheuvreux il rating buy e il prezzo obiettivo a 15,5 euro.

Lievi acquisti su Snam (+0,16% a 3,802 euro) che ha continuato a ricevere giudizi positivi da parte degli analisti sul piano al 2021.

Prysmian ha segnato un +0,17% a 23,64 euro. Goldman Sachs ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo da 25 a 26 euro, confermando la raccomandazione neutral.

FinecoBank ha guadagnato lo 0,52% a 5,77 euro. A febbraio la raccolta netta della societá è stata pari a 458 milioni euro (-11% a/a), con un continuo miglioramento nell'asset mix rispetto all'anno precedente, come giá evidenziato lo scorso mese. A detta di Banca Imi il dato e' stato forte.

Telecom I. ha invece perso lo 0,83% a 0,773 euro. Secondo diversi analisti contattati da MF-Dowjones il mercato è preoccupato per l'ingresso futuro di Iliad nel segmento mobile italiano. Per gli esperti i timori sono comunque eccessivi e non giustificano le quotazioni a forte sconto di Telecom.

Sul resto del listino si segnala Rcs (+5,76% a 0,854 euro): MF sottolinea che l'Ebitda pre-oneri di ristrutturazione nel 2016

sfiorerá i 100 mln euro. Mediobanca Securities (neutral, Tp 0,95 euro) ha apprezzato il newsflow.

In rialzo anche Technogym (+3,82% a 5,43 euro). La societá e Ibm hanno annunciato un'iniziativa congiunta per lo sviluppo di una nuova generazione di piattaforme di fitness coaching basate sull'intelligenza artificiale. L'obiettivo è creare un trainer virtuale in grado di interagire con le persone in linguaggio naturale, per offrire programmi di allenamento personalizzati in base agli obiettivi e ad alcune variabili di contesto, come condizioni meteo, impegni personali e regime alimentare, favorendo il mantenimento di uno stile di vita piú sano.

Juventus F.C. ha chiuso la seduta con un +10,6% a 0,408 euro. Un operatore segnala che tale performance potrebbe essere legata alla sconfitta del Napoli di ieri in Champions League con il Real Madrid e quindi ai maggiori incassi per la squadra torinese grazie anche al meccanismo del 'market pool' (legato ai diritti televisivi venduti dalla Uefa e poi ripartiti alle varie federazioni) in caso di passaggio del turno contro il Porto.

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

(END) Dow Jones Newswires

March 08, 2017 12:00 ET (17:00 GMT)

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