Il bando contro gli immigrati musulmani voluto dal presidente Usa Donald Trump e il rafforzamento del dollato rischiano di impattare seriamente sul comparto del turismo statunitense.

Lo affermano gli esperti del World Travel & Tourism Council. La spesa dei visitatori stranieri negli Usa potrebbe ridursi quest'anno a seguito del rally del biglietto verde sulle altre principali valute, con un calo stimato di circa 1,2 miliardi di dollari, pari allo 0,6% del totale.

Tim Clark, presidente di Emirates Airline, ha dichiarato a inizio mese che dopo il bando di Trump il ritmo delle prenotazioni dei voli verso gli Stati Uniti è rallentato immediatamente e il mercato non si è ripreso completamente da allora.

La compagnia ForwardKeys ha inoltre precisato che le prenotazioni dei viaggi per gli Stati Uniti sono scese del 6,5% negli otto giorni successivi all'emissione del bando, cali che hanno interessato non solo il Medio Oriente.

Il Wttc fa poi notare che il settore del turismo ha contribuito per 1.500 miliardi usd al Pil statunitense, con il 9,4% di posti di lavoro legati al comparto.

Gli esperti si aspettano comunque che il totale della spesa per viaggi e per turismo negli Stati Uniti aumenti quest'anno di circa il 2,3%, dopo il +2,8% registrato nel 2016 in quanto comunque il dollaro forte sta rendendo l'estero più appetibile per i cittadini americani. Canada, Messico, Caraibi e Mediterraneo dovrebbero beneficiare maggiormente di questo trend, conclude il Wttc.

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March 20, 2017 08:59 ET (12:59 GMT)

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