Le certificazioni accreditate contribuiscono in maniera decisiva al miglioramento del mercato dei servizi energetici, con benefici energetici, ambientali, sociali e di produttività per tutti gli attori coinvolti, dalla P.A. alle imprese.

E' quanto è emerso dall'osservatorio Accredia "Le certificazioni accreditate per l'efficienza energetica", realizzato dall'Ente unico italiano di accreditamento, in collaborazione con Isnova, (I'Istituto per la Promozione dell'Innovazione Tecnologica), controllato da Enea, e presentato oggi a Roma dal presidente di Accredia, Giuseppe Rossi, e dal presidente di Enea, Federico Testa, insieme a rappresentanti delle imprese e della Pubblica Amministrazione.

Nel 2016 gli Esperti in Gestione dell'Energia certificati sotto accreditamento sono stati 1.674: il 44% di essi lavora nel settore dell'agricoltura, che è quello che ha il maggior numero di organizzazioni che si sono dotate di un energy manager certificato Ege, seguito da quello dell'industria e del terziario, rispettivamente con il 25%, della P.A. con l'11% e dei trasporti con il 7%. Le Società che forniscono servizi energetici (EsCo) certificate sono state 1.025: il settore di attività prevalente indicato è quello industriale con il 49%, seguito da quello terziario con il 20%, dalla P.A. con il 18%, residenziale con l'8% e agricoltura con il 4%.

"Come evidenziato dalla ricerca, chi punta alla sostenibilità dei propri servizi ottiene un vantaggio competitivo sul mercato, riduce il rischio, si posiziona meglio, accresce la propria reputazione tra i clienti e rafforza credibilità e immagine", ha commentato il presidente di Accredia, Giuseppe Rossi. "La certificazione rilasciata da un organismo autorizzato, terzo e indipendente diventa pertanto un asset vantaggioso per tutti, dalle imprese, alla P.A., ai consumatori finali".

Rossi ha spiegato che in Italia "rispetto ad altri Paesi come la Germania, che vanta più di 6.000 aziende che hanno certificato il loro sistema di gestione dell'efficienza energetica, siamo un po' più indietro nell'utilizzo di queste forme di certificazione, attestandoci oggi su un numero di certificati vicino ai 1.300". Il presidente ha però aggiunto che il trend "è in forte crescita rispetto all'anno scorso e le politiche incentivanti del Governo dovrebbero ulteriormente facilitare il ricorso da parte delle imprese e Pubblica Amministrazione a questi strumenti".

com/fal

 

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March 23, 2017 11:30 ET (15:30 GMT)

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