G7 Energia: Bellanova, tema occupazione anche ad Aie a Parigi
24 Marzo 2017 - 12:57PM
MF Dow Jones (Italiano)
Governare la transizione energetica anche dal punto di vista
occupazionale: un impegno già assunto alla Ministeriale Energia del
G7 di Kitakyushu del Maggio 2016, nel corso della quale per la
prima volta è stata posta l'ipotesi di affrontare il tema
dell'occupazione nel settore energetico, oggi nuovamente
sottolineato dal viceministro allo Sviluppo economico, Teresa
Bellanova, in apertura dei lavori del primo workshop sul settore
energetico, organizzato dal Ministero dello Sviluppo Economico
nell'ambito della Presidenza del G7 Energia.
"È indispensabile - ha detto il viceministro, secondo quanto
riporta una nota - comprendere e governare gli effetti del
passaggio a un regime energetico a bassa intensità di carbonio sul
sistema occupazionale, dal duplice punto di vista quantitativo e
qualitativo. Ci troviamo infatti a dover valutare l'incremento
occupazionale nei nuovi settori, per esempio le rinnovabili,
l'efficienza energetica o le reti intelligenti, e dall'altro, la
diminuzione nei settori tradizionali, come il termoelettrico
alimentato a fonti fossili, o il settore upstream".
"Siamo consapevoli - ha sottolineato Bellanova - di quanto
questo settore sia importante sotto il profilo occupazionale,
innanzitutto per la consistenza del numero di addetti ma anche, in
prospettiva, per lo sviluppo di nuove competenze e nuovi profili
professionali innovativi. È necessario dunque che il quadro della
situazione sia chiaro, con dati certi e dettagliati, affinché sia
possibile predisporre per tempo strumenti di prevenzione della
disoccupazione per quelle figure professionali ritenute in declino
e che richiedono una riqualificazione. D'altro canto una
metodologia condivisa è utile anche a individuare nuove opportunità
lavorative per coloro che sono fuori dal mercato del lavoro".
Un percorso fondamentale anche per misurare l'effettiva
competitività del settore, e l'impatto socio-economico complessivo
del processo di de-carbonizzazione.
"In questo quadro - ha concluso la viceministro - sono convinta
che sia essenziale inserire il concetto di uguaglianza di genere
nell'ambito della promozione della green economy. Questo, a mio
avviso, ci consente di fare un ragionamento più maturo e più
completo non solo su come affrontiamo questa transizione epocale,
ma anche in generale su come sostenere l'uguaglianza di genere nei
settori occupazionali emergenti legati all'energia. Includere in
modo trasversale una visione legata al genere in tutti gli aspetti
dello sviluppo e della sostenibilità è un elemento da cui la green
economy non può prescindere".
Il viceministro ha infine anticipato che il tema
dell'occupazione energetica sarà anche affrontato nella riunione
Ministeriale dell'Agenzia Internazionale per l'Energia (Aie) del
7-8 novembre a Parigi.
com/gug
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March 24, 2017 07:42 ET (11:42 GMT)
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