JUVE Juventus Football Club

Il Ftse Mib continua a scambiare in negativo e cede l'1,22% a 19.531 punti dopo l'apertura delle Borse americane (Dow Jones -0,4%, S&P -0,2%).

Il principale indice milanese "cerca di allontanarsi dal minimo di giornata (19.479 punti). Siamo in fase di discesa/riposizionamento in vista del primo turno delle elezioni presidenziali francesi ma comunque per il momento sul mercato non c'e' panico", dichiara uno strategist interpellato da MF-Dowjones, aggiungendo che "c'e' anche da considerare il rischio geopolitico".

Le banche restano in calo: Banco Bpm -2,75%, Intesa Sanpaolo -1,64%, Mediobanca -1,6%, Ubi B. -1,36% e Bper -1,15%. In positivo solo Unicredit (+0,43%).

In rosso Mediaset (-3,69% a 3,498 euro) e Telecom I. (-3,19% a 0,775 euro) in attesa della decisione dell'Agcom sull'esposto sollevato da Mediaset per verificare la legittimitá della contemporanea presenza di Vivendi nel capitale del broadcaster (29%) e di Telecom Italia (23,9%).

In controtendenza invece Leonardo Spa (+2,5%) che come spiega un analista beneficia del rialzo della sterlina, Moncler (+0,7%) e Terna (+0,43%).

Sul resto del listino si segnala Juventus che e' sospesa dagli scambi con un +14,45% teorico (ultimo prezzo segnato 0,637 euro). Si conferma dunque il trend positivo dell'azione, partito con l'approvazione dei conti semestrali (il titolo lo scorso 24 febbraio valeva 0,3355 euro). Il titolo ha beneficiato, oltre che dei dati di bilancio, del fatto che la societá è rimasta l'unica squadra italiana in corsa nella Champions League.

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

(END) Dow Jones Newswires

April 18, 2017 10:17 ET (14:17 GMT)

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