Il Consiglio di amministrazione di Class Editori S.p.A. (che
insieme a DowJones&Co controlla questa agenzia) ha approvato i
risultati consolidati relativi ai primi tre mesi dell'anno.
I ricavi sono stati pari a 16,30 milioni di euro rispetto ai
17,93 milioni di euro del primo trimestre del 2016 (-9,1%), anche
per lo spostamento ai mesi successivi di operazioni editoriali
speciali.
I costi operativi, grazie alle azioni di contenimento, sono
diminuiti di circa il 9,6% rispetto allo stesso periodo del 2016,
ammontando a 17,08 milioni di euro (18,89 milioni di euro nel
periodo dell'esercizio precedente).
L'ebitda è stato pari a -0,78 milioni di euro, migliorando il
risultato del corrispondente periodo del 2016 (-0,96 milioni di
euro).
Il risultato della gestione non ordinaria è positivo per 81 mila
euro (-193 mila euro al 31 marzo 2016), mentre gli ammortamenti e
le svalutazioni sono stati pari a 1,73 milioni di euro (1,78
milioni di euro nel 2016). Gli oneri finanziari del trimestre sono
stati pari a 0,45 milioni di euro (0,88 milioni di euro nel
2016).
Il risultato netto di gruppo è di -2,31 milioni di euro, in
miglioramento del 38% rispetto alla chiusura del corrispondente
periodo del 2016 (-3,73 milioni di euro). Anche la posizione
finanziaria netta della Casa editrice evidenzia un miglioramento,
passando da un indebitamento netto di 67,3 milioni di euro al 31
dicembre 2016 ai 64,4 milioni del 31 marzo 2017.
Principali eventi economico-finanziari del trimestre Il mercato
pubblicitario in Italia ha chiuso (dati Nielsen) il primo trimestre
in calo dell'1,6% rispetto allo stesso periodo del 2016. Il solo
mezzo stabile nel trimestre (rispetto al 2016) è stata la TV
(+0,6%), che si conferma il media più importante con il 63% di
quota totale di mercato; si accentua invece il trend negativo della
stampa, con i quotidiani a -8,9% e i periodici a -7,7%. La GO TV ha
accelerato la raccolta nel mese di marzo, affermandosi come il
media con la miglior performance nel mese (+6,8%), invertendo la
rotta rispetto ai primi due mesi del bimestre 2017 e chiudendo i
tre mesi al -6,5%, come settore, mentre la GO TV di Class è in
netta crescita nello stesso periodo. Il web, relativamente al
perimetro monitorato da Nielsen, registra un calo del 2,6% nel
trimestre, mentre cresce su search e social, con una stima
complessiva del +7,9%.
Per gli spostamenti di iniziative editoriali nel secondo
trimestre, i ricavi pubblicitari della Casa editrice sono scesi del
7% (-3% a perimetro omogeneo di media). All'ottimo andamento della
raccolta sui siti Internet (+21%), della GO TV (+5%, con una
crescita a doppia cifra nel mese di marzo, 11%), di Class CNBC
(+3%), va registrata la flessione della stampa quotidiana, anche se
inferiore al mercato (-6%), e al suo interno la pubblicità
commerciale ha chiuso il trimestre con un +4%, originando la
flessione soprattutto dalla pubblicità finanziaria e di legge a
causa della mancanza di operazioni finanziarie speciali e della
legale per la ritardata reintroduzione degli obblighi per gare e
appalti.
Nei primi tre mesi dell'esercizio 2017 il sito web di Milano
Finanza (www.milanofinanza.it) ha registrato, secondo quanto
certificato dai dati reali di traffico dei sistemi digitali di
Analytics, una media giornaliera di 139.217 utenti unici, con una
crescita del 14,5% (121.634 nei primi tre mesi del 2016). Alla
chiusura della presente relazione, Audiweb Database (che opera con
rilevamenti a campione e non con le rilevazioni certe di Analytics)
non aveva ancora rilasciato i dati aggiornati al mese di marzo
2017, rilevando per i primi due mesi del 2017 per tutti i siti
della Casa editrice una media di 94.317 utenti unici giornalieri e
702 mila pagine viste giornaliere, mentre i dati reali di traffico
dei sistemi digitali di Analytics hanno registrato, nello stesso
periodo e per il solo sito di Milano Finanza, una media giornaliera
di 1,67 milioni di pagine viste e una crescita del 15,8% degli
utenti unici, passati da 124.269 nei primi due mesi del 2016 a
143.900.
Il numero di lettori che seguono in tempo reale le notizie del
sito attraverso Twitter ha superato le 97 mila unità per MF-Milano
Finanza e le 35 mila unità per la collegata Italia Oggi. Per ciò
che concerne le diffusioni cartacee e digitali, MF-Milano Finanza
ha registrato nel trimestre una diffusione di circa 68 mila copie
medie, Class di circa 37 mila copie e Capital di 38 mila copie.
Da segnalare, fra gli eventi dei primi tre mesi di quest'anno:
in data 16 febbraio 2017 Borsa Italiana Spa ha disposto
l'ammissione alla quotazione delle azioni ordinarie e dei Warrant
Telesia 2017-2019 della controllata Telesia su Aim Italia, sistema
multilaterale di negoziazione organizzato e gestito da Borsa
Italiana e dedicato alle piccole e medie imprese italiane. Telesia
opera nel settore dei digital media e della tecnologia ed è leader
di GO TV con il 50% di quota di mercato. Il valore complessivo del
collocamento è stato pari 3,99 miloni di euro. Il flottante di
Telesia Spa post ammissione è pari al 22,83% del capitale sociale.
Class Editori Spa detiene la parte restante; nel marzo 2017, Class
Editori ha firmato con la Shenzhen Garment Industry Association un
Memorandum of Understanding (Mou) volto a promuovere una
collaborazione strategica nel settore fashion. Shenzhen Garment
Industry Association (SGIA) è un'organizzazione no profit con oltre
800 associati e ha come finalità la promozione, la rappresentanza e
la tutela degli interessi del settore del fashion e
dell'abbigliamento della città più dinamica della Cina, la
facilitazione delle comunicazioni tra il governo e le imprese e il
miglioramento della cooperazione economica e tecnica sia in Cina
che all'estero. SGIA organizza la Shenzhen Fashion Week, ora alla
terza edizione, e mira a farla diventare la principale in Cina. Con
la firma di questo MoU Class Editori diventa media partner italiano
esclusivo in Italia e ufficiale per tutte le edizioni della
Shenzhen Fashion Week. Class Editori realizzerà per SGIA iniziative
editoriali ed eventi speciali attraverso MF Fashion e le tv della
Casa editrice.
Eventi successivi al periodo ed evoluzione prevedibile della
gestione: il Consiglio di Amministrazione di Class Editori, nel
corso della riunione straordinaria del 27 aprile 2017, ha
utilizzato la delega conferitagli dall'Assemblea dei soci del 27
aprile 2012 che attribuisce al Consiglio di Amministrazione stesso,
ai sensi dell'articolo 2443, primo comma, secondo periodo del
Codice Civile, la facoltà di aumentare a pagamento il capitale
sociale, in una o più volte, entro il termine massimo di cinque
anni dalla data della delibera medesima, per un importo massimo
pari al 10% del capitale alla data di detta delibera.
Il Consiglio ha così deliberato di aumentare a pagamento il
capitale sociale da euro 28.321.907,40 ad euro 29.377.982,40 e così
per massimi euro 1.056.075,10 mediante emissione di n. 3.520.250
azioni ordinarie di categoria A, pari al 3,6% della Società, al
valore di 0,98 ciascuna, con un sovrapprezzo pari a euro
2.402.532,90, da sottoscriversi da parte della PP Editore Srl, che
in cambio conferisce n. 120.000 azioni della società Class
Pubblicità S.p.A pari al 18,35% del capitale, consentendo a Class
Editori di acquisire direttamente e indirettamente il 94,63% di
Class Pubblicità.
In data 26 aprile 2017 è stata costituita una Joint venture fra
Class Editori e Giglio Group, specializzato nella distribuzione di
contenuti televisivi su scala mondiale e nell'ecommerce con nuove
tecnologie, per Class TV Moda. L'operazione, che prevede
l'acquisizione del 50% di Class TV Moda Holding Srl da parte di
Giglio Group, è finalizzata alla crescita del network televisivo su
scala globale, che integrerà ed arricchirà di nuovi contenuti la
piattaforma IBOX, l'e-commerce 4.0 di Giglio Group, e a far sì che
Class Tv Moda divenga sempre più internazionale. Class TV Moda, con
quest'accordo, amplierà la propria presenza internazionale,
aumentando l'audience e rafforzando la leadership nel mercato di
riferimento.
Il contesto economico nazionale non offre forti segnali di
miglioramento nei mesi a seguire pur con stime di leggera crescita
del Pil rispetto al 2016. La Casa editrice prosegue la propria
strategia di contenimento dei costi riguardanti tutti i settori, e
sul fronte dei ricavi ha avviato una riorganizzazione interna
diretta a un forte aumento della propria quota di mercato della
pubblicità digitale, con la definizione di un'organizzazione
dedicata all'integrazione della rete vendita per il potenziamento
delle componenti del digital advertising, attraverso il
programmatic advertising, nonché dei ricavi in edicola digitale. Il
programma prevede lo sviluppo di partnership strategiche con
operatori del mercato, l'incremento dell'investimento in
advertising online da parte dei propri clienti inserzionisti e lo
sviluppo dell'offerta editoriale digitale e vendita dei contenuti
on line.
Particolare sviluppo dei ricavi è previsto dalla GO TV Telesia,
che ha chiuso il primo trimestre in netto segno positivo e può nei
prossimi mesi dispiegare il forte potenziale derivante dalla
classificazione nel settore della pubblicità televisiva, che
raccoglie oltre 3,8 miliardi rispetto al settore dell'out of home
(affissione), nel quale i canali Telesia erano finora considerati
dai centri media centri media. Il successo della quotazione di
Telesia ne è 3 a un tempo conferma e spinta alla crescita, come
mezzo televisivo unico per un target non catturabile dagli altri
canali, essendo costituito da circa 9 milioni di persone di livello
medio alto in costante movimento.
Inoltre eventi come il Festival del Marketing tenutosi a Milano
e la Class Digital Experience Week prevista per fine giugno, nonché
la partecipazione di Capital al G7 di Taormina a fine maggio,
potranno ragionevolmente controbilanciare la stasi del mercato
pubblicitario tradizionale. A tutto ciò si aggiunge il progetto in
fase di realizzazione del supporto alle PMI italiane per
l'ottenimento di un reale mercato dei capitali, con l'iniziativa
Motore Italia, e la realizzazione di piattaforme per l'incontro tra
aziende e investitori.
red
(END) Dow Jones Newswires
May 16, 2017 02:10 ET (06:10 GMT)
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