Ancora una volta i tempi della giustizia e i calendari finanziari delle quotate di Stato si trovano a sbattere gli uni contro gli altri. Oggi è il giorno fissato per il passaggio di consegne tra Mauro Moretti e Alessandro Profumo alla guida di Leonardo.

Ma l'assemblea degli azionisti, c'è da scommetterci, non scorrerà liscia come l'olio, si legge su MF. Alcuni tra gli investitori istituzionali sono pronti a dare battaglia sulla nomina del nuovo amministratore delegato, che proprio ieri è stato rinviato a giudizio dalla Procura di Milano, insieme ad altri ex manager del Monte dei Paschi (Fabrizio Viola e Paolo Salvadori.)

La decisione arriva nell'ambito dell'indagine su una presunta irregolare contabilizzazione dei derivati Santorini e Alexandria, operazioni strutturate con Deutsche Bank e Nomura. Si tratta di un passaggio atteso e obbligato dopo che il giudice Livio Cristofano il 21 aprile scorso aveva disposto l'imputazione coatta, accogliendo l'opposizione all'archiviazione presentata da alcuni consumatori e piccoli azionisti.

Ma il fatto che arrivi alla vigilia dell'assemblea per il rinnovo del vertice di Leonardo , ne amplifica la portata e aggiunge munizioni all'artiglieria degli investitori già contrari alla nomina di Profumo. In prima linea ci sono soprattutto quelli rappresentati da Bluebell, la società di consulenza già nota alle cronache finanziarie per aver dato filo da torcere a Hitachi nell'acquisizione e gestione di Ansaldo Sts . Giuseppe Bivona, già consigliere indipendente di Ansaldo Sts , ha scritto una lettera al ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, invitandolo a prendere posizione sulla nomina di Profumo «prima che il Mef eserciti il voto all'assemblea di Leonardo Spa il 16 maggio (oggi, ndr)», proprio alla luce delle vicissitudini giudiziarie del successore di Moretti.

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May 16, 2017 03:14 ET (07:14 GMT)

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