BORSA: commento di chiusura
30 Maggio 2017 - 6:16PM
MF Dow Jones (Italiano)
Il Ftse Mib ha chiuso la seduta con un +0,15% a 20.814 punti
dopo il -2,01% di ieri.
Il principale indice milanese ha tentato di effettuare un
recupero in seguito al tonfo della vigilia anche se il tema delle
possibili elezioni anticipate in Italia resta sotto i riflettori
degli investitori, elemento che potrebbe causare un aumento della
volatilità sul listino milanese.
I dati macroeconomici pubblicati oggi non hanno avuto un grande
impatto sui listini Ue: l'indice di fiducia economica nei Paesi
dell'Eurozona si è attestato a maggio a 109,2 punti, in lieve calo
rispetto ai 109,7 di aprile e al di sotto delle attese degli
economisti (110,1), mentre a maggio l'indice dei prezzi al consumo
preliminare tedesco è sceso dello 0,2% su base mensile ed è
aumentato dell'1,5% su base annuale.
In America le spese personali per consumi sono aumentate dello
0,4% a livello mensile ad aprile, in linea al consenso, e quelle di
marzo sono state riviste al rialzo da invariate al +0,3% m/m.
L'indice S&P/Case-Shiller dei prezzi delle case nelle 20
maggiori cittá degli Usa è salito dell'1% a livello mensile a
marzo, mentre l'indice sulla fiducia dei consumatori negli Usa si è
attestato a maggio a 117,9 punti, in calo rispetto ai 119,4 di
aprile.
A piazza Affari in luce Italgas (+5,29% a 4,614 euro) in attesa
del piano strategico al 2023 che sará presentato domani alla
comunitá finanziaria. Gli analisti hanno attese positive sul fronte
della politica di dividendo.
Acquisti anche su Ferrari (+2,54%) che ha proseguito il trend
positivo di inizio anno, Moncler (+2,54%) e Prysmian (+0,61% a
24,92 euro) con gli esperti che hanno apprezzato l'accordo di
cooperazione tecnologica siglato con Nanocomp Techonologies,
societá statunitense leader mondiale in prodotti e materiali
realizzati con nanotubi in carbonio.
Tra i bancari Bper +0,04%, Mediobanca invariata a 8,65 euro,
Unicredit -0,13%, Intesa Sanpaolo -0,62%, Ubi B. -0,69% e Banco Bpm
-2,33%. Deutsche Bank ha ridotto la raccomandazione sulle banche
europee da benchmark a underweight.
In calo Generali Ass. (-1,28% a 13,88 euro) su cui Barclays ha
confermato la raccomandazione underweight e il prezzo obiettivo a
13 euro.
Telecom I. (-1,89% a 0,831 euro) è rimasta debole dopo che la
Commissione europea ha approvato l'acquisizione del controllo de
facto di Telecom Italia da parte di Vivendi. La decisione è
subordinata alla cessione delle quote detenute da Telecom Italia in
Persidera. Per due gestori, la notizia non ha sorpreso il
mercato.
In rosso Mediaset (-2,8%) che a detta di un analista di una
primaria casa d'affari paga le incertezze sulle possibili elezioni
italiane anticipate.
Sul resto del listino si segnala Fincantieri (+0,34%). Gli
analisti hanno apprezzato l'accordo che la societá ed Eni per la
collaborazione nel campo della ricerca e sviluppo, inclusa la
possibilitá di realizzare studi di fattibilitá su progetti
energetici di gas naturale.
In rosso invece Juventus (-5,59%), Rcs (-3,61%) e Anima H.
(-3,36%). I migliori titoli di tutta piazza Affari sono stati
Gambero Rosso (+30,67%), Gruppo Green Power (+17,19%) ed Ecosuntek
(+16,67%).
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
May 30, 2017 12:01 ET (16:01 GMT)
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