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Il Ftse Mib chiude la seduta con un rialzo dell'1,46% a 21.042 punti grazie alla riduzione dei timori sulle elezioni anticipate in Italia e all'atteggiamento equilibrato della Bce.

Il Consiglio direttivo della Banca centrale europea ha deciso che i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rimarranno invariati rispettivamente allo 0,00%, allo 0,25% e al -0,40%.

Il numero uno della Bce Mario Draghi ha poi dichiarato che i tassi resteranno sui livelli attuali per un lungo periodo di tempo (il riferimento ai tassi piu' bassi è stato eliminato), che il QE andrá avanti fino a dicembre 2017 o oltre se necessario. La stima del Pil 2017 è stata alzata all'1,9% dall'1,8% mentre quella del 2018 all'1,8% dall'1,7%. Le previsioni sull'inflazione 2017 scendono invece all'1,5% dall'1,7%.

Draghi ha quindi fatto capire che il QE va verso la fine ma allo stesso tempo ha trasmesso anche la sensazione che l'uscita dalla politica monetaria accomodante della Bce sara' molto cauta e graduale. La conclusione del QE non corrisponderà quindi all'inizio del rialzo dei tassi.

Nel giorno del tanto atteso meeting della Bce i dati macroeconomici americani sono passati in secondo piano: le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono scese di 10.000 unitá a quota 245.000.

A sostenere i rialzi del Ftse Mib non è stato solo l'atteggiamento equilibrato di Draghi ma anche il calo dello spread Btp/Bund (191,803 punti base) grazie alla riduzione dei timori sulle elezioni anticipate in Italia. A piazza Affari tra i bancari Bper +3,71%, Unicredit +3,22%, Banco Bpm +2,28%, Mediobanca +1,73%, Ubi B. +1,67% e Intesa Sanpaolo +1,02%.

In netto progresso anche il comparto del risparmio gestito: Azimut H. +3,89%, B.Generali +3,8%, B.Mediolanum +2,61% e Anima H. +4,5%.

Ferrari ha guadagnato l'1,68% a 81,55 euro dopo che Kepler Cheuvreux ha alzato il prezzo obiettivo del titolo da 75 a 80 euro, confermando la raccomandazione hold.

Stm (+1,13% a 15,22 euro) ha ricevuto un aumento di Tp da parte di Ubs (14,8 a 15 euro, rating neutral).

In rosso invece S.Ferragamo (-3,5% a 24 euro) su cui MainFirst ha abbassato la raccomandazione a underperform con prezzo obiettivo che scende a 22 da 28,5 euro. Gli analisti restano cauti per i venti contrari di breve periodo.

Sul resto del listino si segnala Juventus (-10,45%) che ha continuato a vedere prese di profitto.

I titoli migliori di tutta piazza Affari sono stati Visibilia E. (+34,9%), Italia Independent (+22,28%) e Caleido (+11,23%) mentre i peggiori Casta Diva (-12,05%) e Chl (-10,69%).

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

(END) Dow Jones Newswires

June 08, 2017 11:58 ET (15:58 GMT)

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