Il Gruppo Carraro e Shandong Juming Group, tra i più importanti produttori locali di macchine agricole e trattori, hanno siglato una joint-venture.

L'accordo, spiega una nota, prevede la realizzazione di una newco, denominata Agriming Agriculture Equipment Co. Ltd, partecipata per il 51% da Shandong Juming Group e per il 49% dal Gruppo Carraro.

"Questo importante accordo segna l'inizio di un nuovo percorso sulla strada della crescita. La Cina è per noi un mercato strategico e potrà espandersi ulteriormente soprattutto nell'ambito della meccanizzazione agricola. Nei mesi scorsi, infatti, il Governo cinese ha definito un importante Piano pluriennale di sviluppo a favore dell'agricoltura. Grazie a questa joint-venture avremo l'opportunità di mettere a frutto le nostre solide competenze in tale settore proprio nel momento giusto", ha commentato da Pechino Tomaso Carraro, vice presidente del Gruppo. "Affiancarci a un partner come Shandong Juming Group ci consentirà di operare ancora meglio all'interno di quest'area geografica, attraverso la conoscenza diretta delle specifiche esigenze locali. In questo modo potremo capitalizzare subito il nostro know-how rispondendo ai bisogni di un settore che conosciamo molto bene e puntare nel contempo alle nuove generazioni di trattori cinesi dei prossimi anni, forti delle competenze Carraro nell'ambito della meccanica ad alto valore aggiunto".

Agriming Agriculture Equipment Co. Ltd, che avrà sede a Zibo - una delle principali città della provincia dello Shandong - concentrerà le proprie attività nella produzione di trattori agricoli destinati al mercato cinese con il supporto di Carraro che, attraverso il proprio stabilimento di Qingdao - sempre nella medesima area dello Shandong - ne diverrà fornitore strategico di assali e trasmissioni.

In base ai termini dell'accordo Carraro metterà inoltre a disposizione della joint venture il proprio consolidato know-how nella definizione di adeguati standard qualitativi/tecnologici nei processi manifatturieri, supportando la produzione in loco di trattori. Si rafforza così la presenza Carraro in Cina, paese in cui il Gruppo ha fatto il proprio ingresso nel 2004, con una prima sede produttiva, per poi espandersi con l'apertura - 10 anni fa - del plant odierno di Qingdao.

Grazie a questa joint-venture Carraro China potrà affiancare alle produzioni odierne, prevalentemente rivolte alle macchine movimento terra, anche nuovi prodotti destinati al mercato agricolo, di grande interesse e con importanti opportunità di crescita.

La Cina si conferma potenzialmente come uno dei più importanti mercati al mondo per il settore agricolo, anche grazie agli attesi sussidi governativi rivolti allo sviluppo di meccanizzazione evoluta a sostegno di un'agricoltura a migliore rendimento. In particolare ci si attende per il prossimo triennio una crescita nei volumi dei trattori con motorizzazioni tra i 100 e i 150 cavalli, che già oggi superano le 100.000 unità all'anno. Prospetticamente si prevede che tali gamme possano evolvere nelle tecnologie approdando a trasmissioni semi-automatiche e automatiche. Un contesto di grande interesse per le potenzialità di mercato e le competenze Carraro odierne e future.

Questa operazione prevede da parte del Gruppo Carraro un investimento complessivo pari a 8 milioni di euro in tre anni, sia per la partecipazione al capitale sociale della joint-venture sia per il rafforzamento della capacità produttiva di Carraro China.

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June 22, 2017 02:35 ET (06:35 GMT)

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