Ad aprile, nell'industria, si rileva una flessione congiunturale del fatturato dello 0,5% che riporta l'indice sui livelli di febbraio. Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 18 contro i 20 di aprile 2016), il fatturato totale cresce in termini tendenziali del 4%, con incrementi del 3% sul mercato interno e del 6% su quello estero.

Lo rende noto l'Istat aggiungendo che l'indice grezzo del fatturato cala, in termini tendenziali, del 2,5%: il contributo più ampio a tale flessione viene dalla componente interna dei beni intermedi. Nella media degli ultimi tre mesi, l'indice complessivo aumenta dello 0,6% rispetto ai tre mesi precedenti.

L'andamento congiunturale del fatturato ad aprile è sintesi di un calo sul mercato interno (-1,9%) e di un incremento su quello estero (+2,2%). Per gli ordinativi si registrano diminuzioni per entrambi i mercati: -0,4% per quello interno e -1% per l'estero.

Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano incrementi congiunturali per l'energia (+7,4%) e per i beni di consumo (+0,9%), mentre i beni intermedi e i beni strumentali registrano flessioni pari rispettivamente a -2,2% e -1,6%. Per il fatturato, l'incremento tendenziale più rilevante si registra nella fabbricazione di prodotti petroliferi raffinati (+21%), mentre la maggiore diminuzione, oltre al settore estrattivo (-11,4%), riguarda le altre industrie manifatturiere (-2,7%).

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(END) Dow Jones Newswires

June 23, 2017 04:11 ET (08:11 GMT)

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