Il Misery Index di Confcommercio, che calcola il disagio

sociale, si è attestato a maggio 2017 su un valore stimato di 19 punti,

invariato rispetto ad aprile. Lo rileva Confcommercio spiegando che

l'andamento dell'indice dell'ultimo mese è sintesi di un ulteriore

rallentamento del tasso di variazione dei prezzi dei beni e dei servizi ad

alta frequenza d'acquisto, dal 2,2% di aprile all'1,8% dell'ultimo mese, e

di un aumento, due decimi di punto, della disoccupazione estesa.

La stabilizzazione dell'indicatore, con un ampliamento, seppure modesto,

del contributo derivante dalla disoccupazione, pone sempre di più in

evidenza la necessità, per una riduzione significativa dell'area del

disagio sociale, di una dinamica del mercato del lavoro decisamente più

sostenuta rispetto a quanto sperimentato negli ultimi mesi. Un

miglioramento delle prospettive occupazionali e reddituali, soprattutto

per il segmento più giovane della popolazione, potrebbe favorire anche una

ripresa della fiducia delle famiglie.

pev

 

(END) Dow Jones Newswires

July 05, 2017 04:14 ET (08:14 GMT)

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