La partecipazione del ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, alla relazione annuale dell'Ania è sicuramente il segnale che il dialogo è aperto. Le compagnie assicurative italiane sono però pronte a chiedere con più forza un nuovo assetto di collaborazione pubblico-privato, "che metta in grado il mondo delle assicurazioni di offrire quei bisogni di protezione che il sistema pubblico non può più garantire". Numeri alla mano, il presidente dell'Ania, Maria Bianca Farina, ha segnalato ieri tutti i gap da colmare nella protezione delle famiglie italiane, dalla previdenza alla sanità, passando per le calamità naturali.

L'industria assicurativa italiana negli ultimi anni, scrive MF, è cresciuta molto, con premi che nel 2016 sono stati pari a 134 miliardi, il 6% del pil e 741 miliardi di investimenti, che rappresentano il 44% del prodotto interno lordo. Merito però soprattutto delle polizze Vita mentre il peso dei premi Danni non auto rispetto al pil è appena l'1%, meno di un terzo rispetto ai grandi Paesi europei. Per quanto riguarda la diffusione della previdenza complementare, per esempio, oggi questi prodotti rappresentano in Italia solo il 7% del pil, contro il 10% della Spagna o il 95% del Regno Unito. Mentre per le cure mediche continua a crescere la spesa privata (non intermediata da polizze e fondi sanitari), arrivata nel 2016 a 37 miliardi rispetto ai 31 miliardi del 2009. Anche nella protezione della casa degli italiani le cose non vanno meglio: il premio assicurativo pro capite per assicurare l'abitazione in Italia è pari a 83 euro, contro i 220 euro della Germania e i 253 della Francia e soltanto il 5% delle abitazioni è assicurato contro il terremoto e le alluvioni, nonostante gli alti rischi di calamità naturali che caratterizzano il territorio italiano. Argomenti di cui, in verità, si discute da anni ma questa sembra essere la volta buona per l'avvio di un confronto aperto e costruttivo. "Abbiamo progetti e proposte che ci auguriamo di poter condividere con il governo e con gli altri stakeholder", ha detto Farina proponendo, in sintesi, tre interventi sui tre settori chiave.

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July 06, 2017 02:09 ET (06:09 GMT)

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