Almeno per il momento, i francesi di Vivendi non sono disposti a consolidare il debito di Telecom. E questo, scrive il Messaggero, perchè il gruppo d'Oltralpe è convinto che, pur avendo il 23,9%, non esercita un vero controllo nè "un'influenza dominante" su Tim.

E' questo, in sintesi, quanto ribadirà Vivendi al mercato in questi giorni dietro precisa e ulteriore richiesta della Consob. In effetti, un'ipotesi di accollo contabile dei debiti di Tim sarebbe una vera grana per l'immagine di Vivendi anche in Borsa. Già, perchè mentre il Gruppo italiano ha sulle spalle 33,7 mld di debito lordo, il colosso francese disponeva a fine 2016 di una liquidità di oltre 1 mld e, quindi, le cose cambierebbero se nel bilancio consolidato di Vivendi finisse il fardello di Tim.

Tuttavia, i legali sono ancora al lavoro, anche perchè sul tavolo ci sono anche valutazioni che comprendono l'eventuale notifica da fare al Governo sulla golden power e le informative aggiuntive da fare arrivare all'Agcom, allertata su Mediaset.

red/alu

 

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August 07, 2017 03:56 ET (07:56 GMT)

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