Le davano per spacciate fino a un paio d'anni fa. Affossate dal peso di Imu, Tasi e da un trend del turismo sempre più imprevedibile, vittima delle mode, delle vacanze mordi-e-fuggi, della spietata concorrenza delle mete estere. E invece anche per il mercato delle seconde case sembra essere arrivato il momento della riscossa; il discorso vale per le innumerevoli località di mare sparse sugli oltre 8 mila chilometri di coste italiane, ma anche per quelle sui monti o affacciate su uno dei tanti laghi del Nord e del Centro Italia.

È quanto emerge dall'Osservatorio Turistico realizzato anche quest'anno da Fimaa-Confcommercio (la federazione italiana dei mediatori agenti d'affari aderente a Confcommercio) in collaborazione con Nomisma, che ha analizzato il mercato immobiliare di 203 località di mare e di 112 tra montagna e laghi. Secondo lo studio, a spingere il mercato delle seconde case ha contribuito una serie di fattori: i prezzi convenienti, la sia pur timida ripresa dell'economia tricolore, i mutui a tassi irrisori, i bassi ritorni offerti dai titoli di Stato e quelli invece interessanti offerti dalla locazione grazie anche ad Airbnb.

E perfino le tante recensioni musei, ristoranti e hotel che compaiono sui social di fatto certificano o meno l'attrattività di una determinata meta. Inoltre va anche segnalato che le crisi bancarie hanno riportato i risparmiatori verso il settore immobiliare, considerato il classico bene-rifugio, mentre i timori per gli attentati terroristici che hanno colpito altri Paesi europei hanno portato i turisti italiani ma soprattutto stranieri a riscoprire la Penisola. «Nel 2017 ben l'81% degli italiani sceglierà l'Italia come meta di vacanze, con un aumento del 2%, pari a 600 mila presenze in più rispetto al 2016», spiega Santino Taverna, presidente di Fimaa.

«Si segnala inoltre un aumento del 2,5% delle presenze straniere: la clientela tedesca, svizzera, inglese e olandese mostra un forte interesse ad acquistare case in località italiane di lago o di montagna». I risultati sono un balzo in avanti delle compravendite di oltre il 20% registrato nel 2016, avviato a fare il bis quest'anno, e un mercato degli affitti prossimo al tutto esaurito. Certo, magari l'andamento delle quotazioni immobiliari delle seconde case non è brillante, ma appare comunque vicino alla stabilizzazione.

red/cce

 

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August 14, 2017 02:42 ET (06:42 GMT)

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