Il Ftse Mib continua a scambiare sulla parità e segna un +0,02% a 22.368 punti in attesa del Fomc.

Sul fronte dei dati macro l'indice Zew relativo alle attese economiche in Germania è salito a 17 punti a settembre rispetto ai 10 di agosto, battendo nettamente il consenso degli economisti che si aspettavano un rialzo meno consistente a 12,5 punti.

Morgan Stanley nota che il dato superiore alle attese va nella direzione di "un outlook favorevole". Gli analisti mantengono quindi invariate le proprie previsioni sul Pil del terzo trimestre.

A piazza Affari tra i bancari Bper +1,68%, Banco Bpm +0,67%, Mediobanca +0,34%, Unicredit +0,34%, Intesa Sanpaolo +0,14% e Ubi B. invariata a 4,03 euro.

Telecom I. (-0,92% a 0,8095 euro) resta in calo dopo i guadagni della vigilia. La società ha convocato per il tardo pomeriggio di oggi un Cda che, dopo la pausa estiva, servirá per fare il punto della situazione dopo la presa di posizione di Consob della scorsa settimana.

In negativo Exor (-0,74% a 53,5 euro) su cui Kepler Cheuvreux ha comunque alzato il prezzo obiettivo da 51,4 a 55,6 euro, confermando la raccomandazione hold.

Sul resto del listino si segnala Be (+5,68% a 0,912 euro). La societá si è aggiudicata un importante contratto per supportare uno tra gli Istituti Europei a rilevanza sistemica (Sifi) nella gestione della piattaforma ICT (Tecnologie dell'Informazione e delle Comunicazioni) a supporto del business "Capital Markets". Per Banca Imi si tratta di una notizia positiva.

sda

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September 19, 2017 06:47 ET (10:47 GMT)

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