Oltre le aspettative e ancora in crescita le richieste di adesione ai Pir, Piani Individuali di Risparmio, da parte della clientela Creval: dal lancio di fine aprile 2017 ad oggi sono stati superati i 100 milioni di euro di sottoscrizioni, con oltre 10.300 adesioni e una media di 90 operazioni al giorno.

"La clientela del gruppo Creval si è dimostrata sensibile e attenta nel comprendere le potenzialità dello strumento Pir, che coniuga interessanti vantaggi fiscali per i sottoscrittori con un concreto supporto alla crescita del Paese, attraverso la canalizzazione del risparmio delle famiglie italiane a beneficio delle imprese tricolore (Pmi e midcap)", dichiara Roberto Tarricone, cco del gruppo in una nota.

I Pir - introdotti dalla Legge di Stabilità 2017 e riservati ai risparmiatori privati - rappresentano la nuova forma di investimento nell'economia reale italiana e consentono di beneficiare di interessanti agevolazioni fiscali e successorie. La normativa prevede, infatti, un importante vantaggio fiscale per chi sottoscrive, che consiste nell'esenzione dell'imposta sul capital gain, a condizione che il piano sia detenuto per un minimo di 5 anni, e che l'investimento annuo non sia superiore a 30 mila euro per un massimo di 150 mila euro totali.

La soluzione Pir proposta da Creval è targata Anima, asset manager partner del gruppo, leader nel risparmio gestito italiano e prima Sgr ad aver lanciato un fondo Pir in Italia. Con "Anima Crescita Italia" - fondo bilanciato obbligazionario che investe principalmente sul mercato italiano, con un peso azionario non superiore al 40% - e "Anima Iniziativa Italia" - fondo azionario focalizzato principalmente sulle imprese italiane, con un peso azionario almeno pari al 70% - l'offerta di Creval riesce a soddisfare le esigenze di tutti i risparmiatori che possono usufruire, con la formula Pac, anche di un investimento progressivo a piccoli importi mensili.

com/cce

 

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October 17, 2017 11:25 ET (15:25 GMT)

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