Fed: Kaplan e Dudley preoccupati per effetti riforma fiscale in lungo periodo
18 Ottobre 2017 - 7:25PM
MF Dow Jones (Italiano)
Il presidente della Federal Reserve di Dallas, Robert Kaplan, e
il presidente della Fed di New York, William Dudley, hanno
affermato che una qualsiasi revisione delle normative fiscali che
dia la precedenza a tagli delle imposte in deficit, piuttosto che a
migliorare l'efficienza del sistema, potrebbe portare a guadagni a
breve termine e a sofferenze nel lungo periodo.
Entrambi i banchieri hanno ripetuto che vedono segnali positivi
sul fronte economico, ma non si sono particolarmente sbilanciati in
materia di politica monetaria.
"Siamo ancora lontani da una riforma fiscale", ha dichiarato
Dudley, "ma se riuscissimo ad abbassare le tasse per le imprese" e
contemporaneamente rendere il sistema più efficiente, "questo
sarebbe senz'altro positivo per gli Stati Uniti".
Tuttavia, ha aggiunto Kaplan, "se si trattasse di uno stimolo di
breve periodo, o basilarmente di un taglio delle imposte finanziato
aumentando il deficit, ritengo che questo potrebbe essere dannoso"
nel lungo periodo, rendendo il Paese "ancor più indebitato di
prima".
Il presidente della Fed di New York si è trovato d'accordo con
questo commento, aggiungendo che il debito sarebbe ancora più
difficile da ripagare "a seguito dei futuri rialzi dei tassi
d'interesse" da parte dell'autorità monetaria statunitense.
Sul fronte dell'inflazione, Dudley si è infine detto sorpreso
dalla persistente debolezza dei dati, esprimendo tuttavia le sue
aspettative positive per il futuro, mentre Kaplan ha affermato che
per supportare un ulteriore aumento del costo del denaro da parte
della Fed dovrà prima vedere segnali incoraggianti su una crescita
potenziale dei prezzi al consumo.
fpc
francesco.pucci@mfdowjones.it
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October 18, 2017 13:10 ET (17:10 GMT)
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