BORSA: p.Affari negativa, pesano le banche

Il Ftse Mib (-0,72% a 22.795 punti) continua a scambiare in negativo, appesantito dalla performance del comparto bancario.

In un clima gia' di cautela per la questione dei Non performing loan si è inserito l'aumento di capitale di Creval (-25,43%) da 700 mln euro che ha fatto peggiorare il sentiment degli investitori nei confronti di tutto il settore.

A piazza Affari B.Mps -4,89%, Banco Bpm -4,86%, Bper -4,38% (oggi la banca pubblica i risultati del terzo trimestre 2017), Ubi B. -1,31%, Intesa Sanpaolo -0,63%, Mediobanca -0,36% e Unicredit -0,06%.

Male Mediaset (-3,54% a 2,942 euro) che viene penalizzata dalla debolezza del mercato e dal fatto che in occasione della trimestrale non ci sono stati aggiornamenti sul possibile accordo con Vivendi su Mediaset Premium.

Prysmian cede il 3,37% a 28,07 euro. Banca Akros ha ridotto la raccomandazione sul titolo da accumulate a neutral, con prezzo obiettivo che passa da 28,5 a 29,5 euro. Gli analisti hanno tagliato il rating dopo la buona performance messa a segno dall'azione da inizio anno.

In linea con il mercato Telecom I. (-0,87% a 0,7395 euro). Gli operatori aspettano i risultati trimestrali che il Cda approvera' il 10 novembre dopo i conti della controllata Tim Brasil che hanno superato le attese.

In controtendenza FinecoBank (+1,19%) su cui Kepler Cheuvreux ha alzato il prezzo obiettivo da 8,5 a 8,8 euro, confermando la raccomandazione buy dopo la trimestrale.

B.Generali guadagna lo 0,63% a 28,88 euro. La società ha chiuso i primo nove mesi dell'esercizio riportando un utile netto in crescita tendenziale del 24% a 147,4 milioni di euro e margine di intermediazione in aumento del 19,1% a 384,3 mln.

In lieve progresso Italgas (+0,1% a 5,11 euro) che ha sottoscritto un accordo vincolante con Cpl Concordia e Impresa Costruzioni Raffaello Pellegrini per rilevare il 100% di Ichnusa Gas, holding che controlla 12 societá titolari di altrettante concessioni per la realizzazione e l'esercizio di reti di distribuzione di gas in 81 comuni della Sardegna.

Sul resto del listino tra le Mid Cap si segnalano i rialzi di Saras (+1,92%), Juventus (+1,85%) e Tod'S (+0,46%).

Hera (+0,14% a 2,882 euro) è passata in positivo con la pubblicazione dei risultati del terzo trimestre superiori alle attese.

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

(END) Dow Jones Newswires

November 08, 2017 08:45 ET (13:45 GMT)

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