Nuovi soci in vista per Carige, in attesa che oggi la Consob approvi il prospetto dell'aumento. Il nuovo assetto azionario della banca genovese, scrive il Sole 24 Ore, vedrà soci storici e di riferimento (come la famiglia Malacalza, Aldo Spinelli e Gabriele Volpi), affiancati a neo-azionisti che dovrebbero entrare con quote attorno al 2-3%.

Fra questi ultimi, spiega il quot9idiano, ci sarà il fondo Algebris con una quota del 2% e dovrebbe esserci anche Credito Fondiario, che ha firmato un'esclusiva per il portafoglio di npl della banca, nonchè il soggetto che acquisterà la piattaforma di credito al consumo Creditis. A mezzanotte di ieri è scaduto il termine per le offerte vincolanti e rumors di mercato danno in pole position per Creditis il gruppo Santander.

C'è poi il fronte della conversione: Unipol, Intesa Sanpaolo e Generali potrebbero sottoscrivere la parte riservata dell'aumento, ossia i 60 milioni, riservata agli obbligazionisti senior. Uno spazio dovrebbe averlo anche la Fondazione Carige (attorno allo 0,3%), se avrà il via libera del Mef, mentre Coop Liguria coprirà l'aumento per l'1,76%.

Infine nel capitale della banca genovese starebbero rientrando con posizioni superiori al 2% del capitale anche due vecchie conoscenze dell'istituto nel mondo degli investitori hedge. Ci sarebbe il fondo Tosca, che in passato deteneva un 5% di Carige, quota che poi era stata ridotta: l'investitore inglese dovrebbe salire nella compagine azionaria sottoscrivendo i diritti. Tra i fondi presenti ci sarebbe anche Marshall Wace, hedge fund che aveva fatto un'apparizione nel capitale di Carige nel 2016.

rov

 

(END) Dow Jones Newswires

November 21, 2017 02:41 ET (07:41 GMT)

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