BORSA: commento di chiusura
21 Novembre 2017 - 6:06PM
MF Dow Jones (Italiano)
Il Ftse Mib chiude la seduta in rialzo con un +0,62% a 22.326
punti effettuando un movimento di recupero favorito dalla buona
performance delle Borse americane (Dow Jones +0,74%, S&P 500
+0,65%) e dall'andamento dell'Oil&Gas (Tenaris +3,31%, Saipem
+3,12% ed Eni +0,8%).
Il principale indice milanese, con gli altri listini europei, al
momento non si preoccupa troppo della difficile situazione politica
della Germania dal momento che, come sostiene Ubs, la continuitá
politica tedesca difficilmente verrá interrotta.
I dati macroeconomici pubblicati oggi non hanno avuto un grande
impatto sulle piazze Ue: l'indice Cfnai, che misura l'andamento
dell'attivitá
economica nel distretto della Fed di Chicago, si è attestato a
+0,65
punti nel mese di ottobre da quota +0,36 di settembre, le
vendite al dettaglio delle catene nazionali Usa nella terza
settimana di novembre sono scese delle 0,7% a livello mensile,
mentre le vendite di unitá abitative esistenti negli Usa sono
aumentate a ottobre del 2,0% a livello mensile a 5,48 mln di unitá,
al di sopra dei 5,42 mln attesi dal consenso.
A Milano in luce Leonardo Spa (+2,89%) ed Enel (+2,58% a 5,36
euro), con le indicazioni del piano al 2020 che hanno superato le
attese degli analisti.
S.Ferragamo (+2,29% a 21,93 euro) ha effettuato un recupero dopo
la recente debolezza.
Sulla parità Telecom I. (-0,07% a 0,6825 euro). Mediobanca
Securities (outperform, Tp 1,3 euro) resta comunque positiva sul
titolo all'indomani dell'incontro tra l'a.d. del gruppo, Amos
Genish, e il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda. Gli
esperti continuano a pensare che la separazione della rete sia
un'opzione che crea valore.
In lieve calo Mediaset (-0,46% a 3,052 euro) con gli analisti
che continuano a ragionare sulle implicazioni positive legate al
possibile accordo con Vivendi, che secondo le ultime indiscrezioni
di stampa dovrebbe arrivare entro metá dicembre.
Deboli invece le banche: Ubi B. -3,04%, Banco Bpm -1,96%,
Mediobanca -1,58%, Bper -1,38%, Unicredit -0,78% e Intesa Sanpaolo
invariata a 2,768 euro.
Sul resto del listino si segnalano i rimbalzi di Geox (+11,49%)
e Rcs (+4,5%).
B.Carige ha messo a segno un +53,26% a 0,141 euro, effettuando
un consistente rimbalzo dopo i recenti cali. La Consob in una nota
pubblicata sul proprio sito internet ha spiegato che l'aumento di
capitale da 560 mln euro che B.Carige affronterá a partire da
domani, "presenta caratteristiche di iperdiluizione" e c'è pertanto
"il rischio che durante il periodo di offerta in opzione delle
nuove azioni si verifichino anomalie nel processo di formazione del
prezzo, consistenti in una sopravvalutazione del prezzo di mercato
delle azioni rispetto al loro valore teorico".
Anche Creval (+15,35% a 1,465 euro) ha effettuato un rimbalzo
consistente dopo le perdite dell'ultimo periodo.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
November 21, 2017 11:51 ET (16:51 GMT)
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