Aim Londra: le principali storie di oggi
12 Dicembre 2017 - 6:52PM
MF Dow Jones (Italiano)
Ecco le principali storie di oggi sull'Aim di Londra:
Ambrian: il titolo ha perso il 25% dopo che il gruppo ha
dichiarato di aver bisogno di finanziamenti esterni a breve
termine, viste le difficoltá nel trasferire la liquiditá detenuta
dalle sue controllate. Il produttore di metalli e minerali,
infatti, è al momento in trattativa con potenziali partner che
possano assicurare sia finanziamenti nel breve che nel lungo
periodo e investimenti per ridurre il debito e sviluppare i suoi
asset in Mozambico. La societá sta inoltre adottando misure per
ridurre i flussi di cassa in uscita, tra cui il differimento dei
pagamenti degli stipendi di dicembre per gli amministratori e degli
interessi dovuti sulle obbligazioni convertibili detenute dai
membri del Cda. L'azienda ha poi reso noto che, nonostante le
difficili condizioni economiche in Mozambico, l'attivitá nel
settore delle costruzioni è migliorata negli ultimi sei mesi, con
le vendite che per la fine dell'anno dovrebbero aumentare del 25%
a/a.
Benchmark Holdings: il titolo ha festeggiato con un +3,77%, a
quota 55 pence, il successo dei primi test effettuati su Ectosan,
innovativa soluzione per il trattamento dei pidocchi di mare. Le
prime sperimentazioni in Norvegia, infatti, hanno rivelato il 100%
di efficacia e nessun impatto ambientale. L'azienda attiva nel
settore dell'acqua coltura stima un potenziale di vendita per il
nuovo prodotto tra i 40 e i 50 milioni di sterline, rappresentando
Ectosan una vera e propria rivoluzione per l'industria
dell'allevamento di salmoni. Ulteriori test, fa sapere Bemchmark,
saranno portati avanti nel 2018 e nel 2019.
Magnolia Petroleum: ha raccolto 300.000 sterline, tramite
collocamento azionario, che investira' nel progetto in Oklahoma.
L'operazione, in dettaglio, ha comportato l'emissione di 8,6 mln di
nuove azioni, al prezzo di 3,5 pence ciascuna - scontato del 26%
rispetto al valore di chiusura di ieri, pari a 4,75 pence. La
compagnia petrolifera utilizzerá i proventi del collocamento per
finanziare i nuovi pozzi in costruzioni in Oklahoma, nell'ambito
dell'accordo da 18,5 milioni di dollari con Western Energy
Development LLC. Secondo i termini del contratto siglato a luglio,
in particolare, Magnolia avrá diritto di estrarre petrolio e gas in
27 contee dell'Oklahoma. In cambio di questa esclusivitá, la
societá ha assegnato a Western Energy Development 763,7 mln di
nuove azioni. Le azioni hanno archiviato la seduta con un
-5,26%.
Tristel: nella prima parte dell'esercizio in corso si aspetta un
utile ante imposte di almeno 1,9 milioni di sterline, in crescita
rispetto ai 1,7 milioni del primo semestre dell'anno scorso. Paul
Swinney, Ceo dell'azienda chimica specializzata nella produzione di
disinfettanti, si è detto soddisfatto delle performance di questi
primi sei mesi e fiducioso riguardo alla sua prosecuzione. A
maggio, inoltre, dovrebbe arrivare da parte della "Environmental
Protection Agency (EPA)" l'approvazione per il suo prodotto
disinfettante a base di schiuma "Duo", inizialmente prevista entro
la fine dell'anno ma poi rinviata. Il titolo di Tristel, in scia al
positivo newsflow, ha guadagnato il 5% a quota 262,50 pence sul
listino londinese.
Weatherly International: le azioni hanno festeggiato sull'Aim di
Londra con un progresso del 21,21% l'accordo da 4,34 mln di dollari
siglato per l'acquisizione del Kitumba Project, giacimento di rame
in Zambia. Il contratto prevede l'esborso, da parte di Weatherly,
di 3,6 milioni di dollari in cash, oltre a due earn-out da 380.000
dollari legati sia a performance che ad alcune variabili
riguardanti il progetto. Il Kitumba Project, in dettaglio, ospita
risorse stimate a 24,9 milioni di tonnellate di minerale con una
percentuale di rame del 2,32%. La scadenza della licenza per il
progetto e' prevista per il 2029. Weatherly ha poi sottolineato che
sono stati giá spesi 30 milioni di dollari presso Kitumba, per cui
l'acquisizione include un campo di esplorazione giá completamente
installato. Il gruppo minerario ha chiuso l'esercizio fiscale con
una perdita di 41,1 mln di dollari, in peggioramento rispetto ai
-10,5 mln di dollari del 2016, principalmente a causa del crollo
dei prezzi del rame, che a inizio anno si sono attestati ai minimi
storici dagli ultimi 5 anni.
gco
giorgia.cococcioni@mfdowjones.it
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December 12, 2017 12:37 ET (17:37 GMT)
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