Ryanair: Fit-Cisl, azienda sempre più spregiudicata
13 Dicembre 2017 - 12:37PM
MF Dow Jones (Italiano)
"La lettera inviata ieri a tutto il personale navigante, piloti
e assistenti di volo, a firma del chief people officer conferma
ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, con quale arroganza e
spregiudicatezza la compagnia irlandese continua ad operare nei
confronti dei propri lavoratori".
Lo ha dichiarato, in una nota, Emiliano Fiorentino, segretario
nazionale della Fit-Cisl, dopo la minaccia di ripercussioni
avanzata da Ryanair sui piloti che sciopereranno il prossimo 15
dicembre. "L'unica lettera che ci aspettavamo, essendo anche in
clima natalizio - prosegue Fiorentino - era quella di scuse per la
mala gestione operata nei confronti dei dipendenti e di buoni
propositi per affrontare il futuro prossimo in un clima più
rispettoso verso il lavoro. Confermiamo le quattro ore di sciopero
previste per venerdì 15 dicembre su tutto il territorio
nazionale".
"Questa per noi è la seconda azione di sciopero (dopo quella del
7 novembre 2016) in Ryanair, a cui si sono accodate altre
organizzazioni sindacali in Italia e in Europa. La prossima
settimana sciopereranno anche i dipendenti Ryanair basati in
Germania: vedremo se anche a loro sarà riservato lo stesso
trattamento o se è solo per i colleghi che operano in Italia",
prosegue il sindacalista sottolineando che "nei termini di legge,
abbiamo scritto alla società, alla Commissione di garanzia e
all'Enac per definire i voli minimi garantiti per attenuare il
disagio all'utenza. Ad oggi, a due giorni dallo sciopero, non
abbiamo avuto nessuna risposta. Continueremo lungo la strada
intrapresa e anche alla luce di questi ultimi avvenimenti
attiveremo tutte le tutele legali necessarie".
com/alu
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December 13, 2017 06:22 ET (11:22 GMT)
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