Legge bilancio: Fimaa, ci aspettavamo di più per immobiliare
03 Gennaio 2018 - 7:32PM
MF Dow Jones (Italiano)
"Dalla legge di bilancio 2018 ci aspettavamo di più per il
settore immobiliare. La proroga dei bonus fiscali, a partire dalla
cedolare secca al 10% per i contratti a canone concordato e
l'introduzione del bonus verde, sono elementi positivi ma ancora
insufficienti per trasformare i segnali di ripresa, in vera
crescita per il settore immobiliare".
Lo afferma Santino Taverna, presidente della Fimaa (Federazione
Italiana Mediatori Agenti d'Affari), aderente a Confcommercio. "Il
comparto - prosegue - rimane tuttora appesantito da una zavorra
fiscale senza precedenti. Tra il 2017 e il 2008 la variazione del
gettito fiscale delle sole Imu e Tasi è pari al +91,6%. Lodevole
sarebbe stata l'introduzione della cedolare secca per gli affitti
commerciali se accompagnata da agevolazioni appropriate per chi
conduce o intende gestire tali attività. Sarebbe stato un passaggio
importante per incentivare il recupero dei numerosi immobili
commerciali sfitti che costituiscono degrado e ricettacolo di
criminalità per i centri minori e le periferie delle grandi
città".
Taverna auspica infine che "con le elezioni del prossimo 4 marzo
si possa dar vita ad una compagine di governo che avvii riforme
efficaci di sburocratizzazione, di tagli alla spesa pubblica
improduttiva, di riduzione delle tasse e di lotta all'evasione
fiscale per trasformare gli attuali segnali di ripresa in vera
crescita per il comparto immobiliare e per l'economia dell'intero
Paese".
com/rov
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January 03, 2018 13:17 ET (18:17 GMT)
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