I Btp Italia hanno sempre scadenza a 4 anni. Sono degli strumenti di investimento che permettono di proteggere il proprio capitale dall'inflazione, sia il capitale che le cedole infatti vengono rivalutati secondo l'aumento dell'inflazione italiana. Questo tipo di Titolo di Stato ha cedole semestrali e prevede, se conservato dalla distribuzione alla scadenza, un premio fedeltà.

Malgrado il target di questo tipo di strumento di investimento sia l'investitore privato come dichiarato dal Tesoro, il calcolo del rendimento di un BTP Italia non risulta semplice. Abbiamo provato a calcolare il rendimento del BTP Italia a scadenza Ottobre 2016 ipotizzando un andamento dell'inflazione costante. Secondo i nostri calcoli, ipotizzando un'inflazione costante al 2% durante tutto l'arco di investimento, garantirebbe un rendimento del 3,85% annuo. Potete trovare un esempio di calcolo del rendimento al seguente indirizzo:
Calcolo rendimento BTP Italia

I Btp Italia contrariamente a tutti gli altri Titoli di Stato emessi dal Tesoro Italiano sono acquistabili dall'investitore privato fin dall'emissione, non viene organizzata un'asta per questo tipo di strumenti. Per coloro che decidessero di conservarli dalla fase di distribuzione fino alla scadenza è previsto un premio del 4 per mille lordo non rivalutato. Con questo tipo di strumenti sia capitale che cedole vengono rivalutati in base all'inflazione italiana, nei Btpi invece solo il capitale viene rivalutato in base all'inflazione europea che generalmente è inferiore a quella italiana. I Btp Italia pagano la rivalutazione assieme alla cedola semestralmente, i Btpi invece pagano solo le cedole rivalutate ma rimandano il pagamento della rivalutazione del capitale alla scadenza. I BTP Italia hanno sempre scadenza a 4 anni mentre i Btpi hanno scadenze diverse e più lunghe.