la cosa bella è che le risparmio sono sospese per eccesso di rialzo e le ordinari per eccesso di ribasso.Vai a capire
422 di 516-12/10/2008 21:030
agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
Profumo: Casini,lo stimavo e stimo
(ANSA) - ROMA, 12 OTT - Profumo,l'ad di Unicredit, e' un caso. Dopo le dichiarazioni di Tremonti ('chi ha sbagliato deve pagare'), a favore si schiera Casini. 'Alessandro Profumo - ha detto - e' uno dei banchieri piu' innovativi del Paese,coraggioso,leale nell'autocritica,lo stimavo, lo stimo, tanti sciacalli rimarranno delusi'.Dopo la stima di Benetton (Milano: BEN.MI - notizie) , Marcegaglia, e Della Valle,oggi Cesare Romiti:'Posso dire che e' onesto,corretto e competente.Come tutti anche lui fa sbagli come comprare Capitalia (Milano: CAP.MI - notizie) '.
424 di 516-12/10/2008 21:420
agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
report su rai 3
427 di 516-13/10/2008 09:480
saio75
N° messaggi: 72 -
Iscritto da: 19/6/2008
Ma dopo tutto quel che è successo, credete ancora alle analisi tecniche?
Mah!!
429 di 516-13/10/2008 11:050
agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
Finanza: Fed Bce Boe Forniscono Liquidita' Illimitata
Di (Sec/Col/Adnkronos)
Roma, 13 ott.-(Adnkronos) - La Federal Reserve, la Banca Centrale europea, la Bank of England e la Banca Centrale Svizzera (Sne) hanno annunciato che forniranno liquidita' illimitata in dollari al mercato interbancario.
In particolare, le quattro banche centrali procederanno ad aste a 7 giorni, 28 e 84 giorni a tasso fisso e con liquidita' illimitata. Il tasso sara' annunciato prima dell'asta.
''Le banche centrali -si legge in una nota- continueranno a lavorare congiuntamente e sono preparate ad adottare tutte le misure necessarie per garantire la sufficiente liquidita' sui mercati a breve termine''.
le misure messe in campo hanno effetto, adesso vediamo se il rimbalzo si trasforma in rally fino almeno a natale, anke se la crisi avra' ancora tempi lunghi
430 di 516-Modificato il 13/10/2008 13:100
zibo57
N° messaggi: 4666 -
Iscritto da: 24/3/2007
12:59 - UniCredit: da F. Cassamarca ok a piano,15 mln per aumento capitale -2-
De Poli: "Fondazione e' socio parte integrante del gruppo"
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Treviso, 13 ott - "Non possiamo - ha dichiarato il presidente della Fondazione Cassamarca, Dino De Poli - essere estranei alla politica del Gruppo
UniCredit essendo noi parte integrante come azionisti". La riunione del Consiglio di Indirizzo e Programmazione e del cda della Fondazione, tenuta in mattinata a Treviso, e' stata interamente dedicata a "riflessioni sul ruolo e sulla situazione di UniCredit nella bufera finanziaria internazionale e agli effetti sulla Fondazione dei provvedimenti assunti dal cda di UniCredit". Il cda della Fondazione Cassamarca, dopo approfondita e ampia discussione, ha aderito totalmente all'orientamento espresso dal Consiglio di Indirizzo in questo particolare momento di tensione finanziaria globale. La Fondazione, ora, ha detto De Poli al termine della riunione, "attendera' ogni chiarimento sul futuro di UniCredit, onde consentire, anche conseguentemente, tutte le strategie necessarie e opportune per assicurare nel lungo periodo la funzione di sostegno al territorio che la legge e lo statuto le assegnano".
Com-mir-
(RADIOCOR) 13-10-08 12:59:32 (0164) 5 NNNN
431 di 516-Modificato il 14/10/2008 23:270
agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
non ho mai visto un politico o un bankiere produrre reddito, anke se la banca e' un'impresa.
se i tassi sono troppo alti,si finanziano le imprese ke possono trovarsi in difficolta'
ora se buttano liquidita' a palate nelle banke senza tagliare gli stipendi dei bankieri multimiliardari, ke kakkio la buttano a fare se questo beneficio non riesce a riversarsi nell'economia reale?????
anke se credo ke ucg sia una delle migliori banke oggi esistente
devatank
N° messaggi: 5502 -
Iscritto da: 28/3/2007
magari aver comprato due giorni prima.... 100%
434 di 516-15/10/2008 17:010
nessuno570
N° messaggi: 1750 -
Iscritto da: 30/4/2008
quanti pecoroni che ci sono in italia !!!!!!!!!
da non credere
435 di 516-15/10/2008 17:220
ALESSANDRO 65
N° messaggi: 1354 -
Iscritto da: 02/11/2007
si mette male -8%....
436 di 516-17/10/2008 09:530
agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
Mediobanca: Geronzi-Berlusconi, assedio a Profumo (Repubblica)
ROMA (MF-DJ)--L'allarme lanciato dal premier Silvio Berlusconi sulle possibili Opa ostili nei confronti di aziende italiane lanciate da fondi sovrani "potrebbe essere servito a confondere le acque e preparare il campo a cio' che e' successo ieri sera in UniCredit con l'ingresso dei libici" (al 4,23%), un fatto che assomiglia molto alla "sterilizzazione" dell'a.d. Alessandro Profumo nel sistema di potere italiano. A scriverlo e' "Repubblica" che fa osservare come "questi fondi libici siano gli stessi che entrarono in Banca di Roma nel lontano 1997 invitati dal presidente di allora Cesare Geronzi, oggi alla testa di Mediobanca. Gli stessi che salirono fino al 5% di Capitalia e che poi risultarono diluiti fino allo 0,9% in seguito alla fusione della banca romana con UniCredit nell'estate 2007". "Con questi precedenti - aggiunge il quotidiano - come si fa a non pensare che Profumo si stia mettendo in casa l'amico del suo peggior nemico. La morsa che si sta stringendo intorno all'a.d. di UniCredit, infatti, rischia di diventare letale". Per "Repubblica", "tutto appare anche piu' chiaro se si da' uno sguardo al riassetto di potere interno che si sta consumando intorno a Mediobanca, protagonisti il presidente Geronzi e una serie di azionisti molto vicini a Berlusconi, tra cui Salvatore Ligresti, i francesi di Vincent Bollore', Mediolanum di Ennio Doris, Tronchetti Provera. Un asse che a Roma ruota intorno alla figura di Gianni Letta". "L'unica voce fuori dal coro - si legge ancora -, finora, era rappresentata dall'UniCredit di Dieter Rampl e Profumo che anche recentemente aveva costituito un contrappeso importante per l'equilibrio dei poteri in Italia: dalle Generali al Corriere della Sera, fino a Telecom. Ma con i libici buoni amici di Geronzi e Berlusconi che diventano azionisti di peso di UniCredit c'e' da aspettarsi che alla prossima battaglia in Mediobanca le voci fuori dal coro verranno stroncate sul nascere". "Insomma - conclude il quotidiano -, se non si tratta di un vero e proprio commissariamento di Profumo poco ci manca. E l'asse Berlusconi-Geronzi-Letta in questa fase risulta vincitore anche rispetto al compagno di viaggio e di schieramento Giulio Tremonti". red/gug (fine) MF-DJ NEWS 1708:59 ott 2008
le crisi servono..a fare affari
437 di 516-20/10/2008 09:330
agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
anke ing riceve capitali dal governo olandese
438 di 516-21/10/2008 09:010
agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
limitazioni e decurtazioni ai bankieri e manager delle banke x fornire liquidita' da parte del governo MERKEL
439 di 516-21/10/2008 09:340
freestyle5
N° messaggi: 8094 -
Iscritto da: 26/3/2007
Gli analisti di Jp Morgan hanno ridotto la loro valutazione
sulle principali banche italiane. Il broker ha abbassato il
prezzo obiettivo sulla Banca Popolare di Milano a 6,95 euro dai
precedenti 8,06 con rating confermato neutral. Pur reiterando
la raccomandazione overweight sul Banco Popolare gli esperti
hanno individuato il nuovo target price a 12,54 euro da 14,55.
Non sono sfuggite alla sforbiciata nemmeno le big del credito
italiano: Intesa SanPaolo, Unicredit e Mediobanca. Il broker ha
infatti portato il tp di Piazza Cordusio a 3,76 euro dai
precedenti 4,07, quello della banca di piazza Scala è sceso a
4,48 euro da 4,77 e quello di Piazzetta Cuccia è stato
individuato a 11,18 euro da 12,1. Chiudono il cerchio Ubi banca
e Monte Paschi il cui prezzo obiettivo è diventato
rispettivamente di 13,98 euro e di 1,60 euro. Milano,
Finanza.com
ma tu guarda questi, il bue ke kiama cornuto l'asino, sono proprio ridicoli
440 di 516-21/10/2008 16:300
zibo57
N° messaggi: 4666 -
Iscritto da: 24/3/2007
16:27 - Unicredit: Fondazione CariTrieste garantisce adesione bond per 10 mln
L'istituto detiene lo 0,32% di Piazza Cordusio
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 21 ott - La Fondazione
Cassa di Risparmio di Trieste ha deliberato di aderire alle
misure di rafforzamento del capitale di Unicredit
sottoscrivendo un controvalore di circa 10 milioni del
prestito obbligazionario convertibile che l'istituto di
credito collochera' presso investitori istituzionali.
L'operazione e' stata approvata oggi dal Consiglio generale
della Fondazione. Secondo quanto riportato nel bilancio
2007, la Fondazione detiene lo 0,32% di Unicredit.
fon-
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