RISULTATI 2021 – Risultati in crescita nel 2021 per Indel B, grazie anche al contributo delle società acquisite ESC e SEA. Il dividendo per gli azionisti incrementata a 1,00 euro per azione (0,52 euro per azione l’anno prima), in pagamento dal giorno 8 giugno 2022. Le vendite sono incrementate ben del 49,5% a 185,5 milioni, e la performance è riconducibile principalmente ai mercati Automotive (+55,2% a 108 milioni; +37,1% a 95,4 milioni a parità di perimetro), Leisure (+89,8% a 28,7 milioni grazie soprattutto dal mercato Marine; + 87% a 28,2 milioni a parità di perimetro) e Components and Spare parts (+44,9% a 26,5 milioni). Bene anche il segmento dell’Hospitality che ha visto crescere le vendite del 20,2% a 12,3 milioni, e quelle del settore Cooling Appliances sono salite del 17,1% a 8,3 milioni, grazie alle nuove commesse della sezione Professional. A livello geografico, in Italia le vendite sono incrementate del 44,6% a 54,4 milioni (29,6% del totale), mentre nel resto d’Europa sono migliorate ben del 62,4% passando da 56,6 a 91,8 milioni, con un peso salito dal 47% al 49,9% del totale. In America la crescita delle vendite è stata del 48,4% a 33,1 milioni, infine nel resto del mondo l’aumento è stato pari al 16,1%, con un apporto di 4,4 milioni alle vendite del gruppo. Gli altri ricavi pari a 2,5 milioni (-27,2% per le minori vendite di nuovi stampi) portano il totale ricavi a 188,3 milioni (+47,5%). Anche i costi operativi complessivamente sono in aumento, con una crescita del 42,6% a 100,3 milioni dei consumi di materie, del 49,2% a 33,4 milioni del costo del personale e dell’80,8% a 30,4 milioni dei costi per servizi. Così l’Ebitda è passato da 16,5 a 22,4 milioni (+35,6%). Dopo ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni in aumento da 5,6 a circa 6 milioni (+6,3%), l’Ebit si è posizionato a 16,5 milioni (+50,7%). Il saldo della gestione finanziaria è passato da negativo per 1,7 milioni a positivo per 12,6 milioni: la variazione riflette il risultato delle partecipazioni valutate a patrimonio netto che da negativo per 1,8 milioni nel 2020 è passato in positivo per 12,3 milioni nel 2021 influenzato dalla plusvalenza derivante dalla vendita della partecipazione nella Guangdong Iceco Enterprise Co. Ltd. per circa 9,1 milioni. Così l’utile ante imposte è più che triplicato a 31,4 milioni, da 9,3 milioni dell’anno prima (+238,6%). Dopo imposte per 7,1 milioni (tax rate sceso dal 33,2% del 2020 al 22,5% al 31/12/2021), e l’attribuzione di 91.000 euro ai terzi, l’utile netto è risultato pari a 24,2 milioni, il 291,8% in più rispetto ai 6,2 milioni del 2020; al netto delle componenti non ricorrenti l’utile netto adjusted si attesta a 15,8 milioni, rispetto ai 10 milioni dell’utile netto adjusted del 2020. Al 31/12/2021 l’indebitamento finanziario netto ammontava a 12,8 milioni (ammontava a 4,6 milioni a fine 2020) e il rapporto net debt/equity è pari a 0,11 volte (0,05 volte a fine 2020).
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