RISULTATI 2021 – Anche il 2021 si è chiuso con margini in rosso a partire dall’ebitda per Softec, ma in miglioramento nella parte bassa del conto economico.
La società continua ad attraversare una fase di transizione commerciale e gestionale volta all’ottimizzazione ed efficientamento dei processi di sviluppo commerciale e tecnico.
Il giro d’affari si è attestato a circa 5,2 milioni (+2,4%), mentre gli altri proventi sono diminuiti del 46,8% a 126.000 euro.
Gli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni sono anch’essi scesi da 258.000 a 240.000 euro, di cui 140.000 riferiti ai crediti d’imposta per i progetti di ricerca e sviluppo “Pepper”, “Orchestra” e “Desktopmate”.
Il costo del personale è diminuito del 9,7% a 3,1 milioni, anche perché la riorganizzazione ha fatto sì che i dipendenti passassero da 61 a 53 unità.
Invece i costi per servizi sono balzati del 33,2% a 2,8 milioni (incremento dovuto a costi diretti esterni balzati da 988.000 euro a 1,7 milioni e consulenze legali e amministrative passate da 269.000 a 521.000 euro; nei costi 2021 sono inclusi 170.000 euro per il contratto di servizi per la sede della società in Via Vittor Pisani a Milano fino a ottobre 2021, prima del trasferimento in Viale Jenner 53), e gli altri costi operativi sono saliti del 10,6% a 157.000 euro.
Così l’ebitda negativo è più che raddoppiato da 268.000 a 551.000 euro; ma dopo ammortamenti in diminuzione da 763.000 a 369.000 euro (mentre gli accantonamenti sono passati da 38.000 a 65.000 euro), la perdita operativa è scesa del 7,9% a 985.000 euro.
Il saldo negativo della gestione finanziaria è migliorato, scendendo da 62.000 a 28.000 euro; al 31/12/2021 però l’indebitamento finanziario netto, pari a 2,56 milioni, è salito rispetto ai 2,2 milioni di fine 2020 per maggiori debiti finanziari a medio-lungo termine.
La perdita ante imposte è così scesa del 10,4% a circa 1 milione e, dopo imposte invariate a 7.000 euro, la perdita netta è scesa del 10,4% a 1,02 milioni.