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DAX, CAC, FTSE100, I mercati europei rimbalzano dopo i risultati eccezionali di Nvidia; BNP Paribas in forte rialzo

20 Novembre 2025 11:01AM

Le borse europee sono salite in modo deciso giovedì, spinte dai solidi risultati trimestrali di Nvidia (NASDAQ:NVDA), che hanno contribuito a dissipare i timori legati alle valutazioni elevate alimentate dall’intelligenza artificiale.

Alle 09:00 GMT, il DAX tedesco avanzava dello 0,9%, il CAC 40 francese dell’1% e il FTSE 100 britannico dello 0,7%.

Nvidia sostiene il sentiment globale

I mercati internazionali erano stati nervosi all’inizio della settimana, ma i risultati eccezionali del terzo trimestre di Nvidia, accompagnati da indicazioni molto fiduciose, hanno rassicurato gli investitori sul fatto che il boom dell’intelligenza artificiale poggia su basi solide.

Il colosso statunitense, oggi l’azienda tecnologica di maggior valore al mondo, ha riportato una crescita delle vendite del 62% su base annua — la prima accelerazione in sette trimestri — e il CEO Jensen Huang ha respinto i timori di una bolla AI, timori che avevano fatto scendere il titolo di quasi l’8% a novembre, dopo un’impennata del 1.200% negli ultimi tre anni.

«Si è parlato molto di una bolla dell’AI. Dal nostro punto di vista, vediamo qualcosa di completamente diverso», ha detto Jensen Huang durante la call con gli analisti.

I numeri hanno spinto al rialzo anche il comparto tech europeo: Infineon (BIT:1IFX) e ASML (EU:ASML) hanno registrato forti rialzi, così come i produttori di apparecchiature legate all’AI, tra cui Schneider Electric (EU:SU) e Siemens Energy (TG:SIE).

BNP Paribas alza il target di capitale

Gli investitori hanno seguito anche una nuova serie di risultati societari. Le azioni di BNP Paribas (EU:BNP) sono salite dopo che la banca francese ha incrementato il proprio obiettivo di capitale, segnalando una redditività sottostante più solida.

JD Sports Fashion (LSE:JD.) ha tagliato le previsioni di utile, citando un peggioramento delle condizioni dei consumatori che ha pesato sulle vendite nella maggior parte dei suoi mercati chiave nel terzo trimestre.

Johnson Matthey (LSE:JMAT) ha riportato un aumento del 38% dell’utile operativo sottostante nel primo semestre 2025-26, mentre continua la ristrutturazione e proseguono i piani di vendita della divisione Catalyst Technologies per 1,8 miliardi di sterline.

Il produttore di calzature Dr. Martens (LSE:DOCS) ha registrato una perdita ante imposte rettificata di 9,2 milioni di sterline nei sei mesi fino al 28 settembre, ma ha affermato che la riduzione degli sconti negli Stati Uniti e il trasferimento della produzione fuori dalla Cina contribuiranno a mitigare l’impatto delle tariffe nei prossimi anni.

Il focus si sposta sui dati occupazionali USA

I prezzi alla produzione tedeschi sono scesi dell’1,8% su base annua a ottobre — leggermente meno del previsto — ma l’attenzione resta soprattutto sul dato statunitense dei nonfarm payrolls di settembre, in uscita più tardi.

La pubblicazione è stata rinviata a causa del blocco del governo USA durato 43 giorni, che ha anche causato la cancellazione dei dati di ottobre, aumentando l’importanza della rilevazione in vista della prossima riunione della Federal Reserve.

Gli analisti prevedono un aumento dell’occupazione di 50.000 unità a settembre, più del doppio delle 22.000 registrate ad agosto, con il tasso di disoccupazione stabile vicino al massimo quadriennale del 4,3%.

Il petrolio si avvia a chiudere la settimana in rialzo

I prezzi del petrolio sono saliti giovedì, avviandosi a registrare guadagni settimanali, sostenuti da un calo delle scorte USA superiore alle attese.

Il Brent è salito dello 0,6% a 63,86 dollari al barile, mentre il WTI ha guadagnato lo 0,6% a 59,59 dollari.

Entrambi i benchmark sono pronti a chiudere la settimana in rialzo di oltre l’1%, in vista della scadenza del 21 novembre imposta dagli Stati Uniti per la cessazione delle attività commerciali con Rosneft e Lukoil, i due maggiori produttori di petrolio russi.

I prezzi erano però scesi bruscamente mercoledì dopo che Reuters aveva riportato che Washington avrebbe invitato l’Ucraina ad accettare un quadro negoziale redatto dagli Stati Uniti per porre fine alla guerra con la Russia.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
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