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ZigZagLo ZigZag non rappresenta di per se' stesso un indicatore, ma serve piuttosto per filtrare valori confusi e mettere a confronto i relativi movimenti di prezzo. Lo ZigZag puo' essere impostato per individuare cambiamenti di prezzo minimi ed ignorare quelli che non rispettano i criteri. I movimenti minimi di prezzo vengono disposti in termini percentuali e possono basarsi sia sul valore di chiusura che sull'oscillazione alta/bassa.
L'impostazione dello ZigZag al 10% traccia una linea che cambia andamento in seguito ad un cambiamento dall'alto verso il basso del 10% o maggiore. Se un'azione viene contrattata da un valore minimo di 100 ad un valore massimo di 109, lo ZigZag non traccerebbe alcuna linea poiche' il margine risulta essere inferiore al 10%. Nel caso in cui l'azione abbia avuto un'oscillazione da 100 come valore minimo ad un valore massimo di 110, lo ZigZag disegnerebbe una linea da 100 a 110. Se l'azione continuasse a salire ad un valore massimo di 112, la linea verrebbe estesa a 112 (da 100 a 112). La linea continuera' sino a quando l'azione perdera' valore del 10% o maggiore rispetto al valore massimo - in questo caso, dovrebbe scendere di 11.2 punti fino al valore di 100.8 perche' cambi l'andamento e venga tracciata una nuova linea.
Lo ZigZag risulta essere uno strumento utile per filtrare andamenti volatili e fluttuazioni di prezzo su base giornaliera. Nel caso in cui i movimenti di prezzo risultino essere inferiori al 5%, essi vengono considerati non rilevanti e per questo motivo lo ZigZag puo'essere impostato al 5% in modo tale che tutte le fluttuazioni inferiori al 5% vengano ignorate.
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