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Grazie Silvio

- Modificato il 10/12/2012 12:17
psicotrader75 N° messaggi: 934 - Iscritto da: 29/4/2008

Grazie Silvio,

grazie per averci ridato la possibilità di stornare dall'incredibile rialzo immotivato degli ultimi mesi

grazie per darci la possibilità di rientrare su vari titoli a prezzo di saldo

grazie perchè così prepariamo un bel tacchino per natale

grazie perchè non conti niente sullo scenario europeo, ma riesci comunque a farci guadagnare

grazie perchè non capisci nulla di mercati pur essendo miliardiario

grazie perchè siamo liquidi come l'oro e abbiamo voglia di reinvestire con lo spread a 500

Grazie anche per andartene entro pasqua fuori dalle balle

Il mercato ringrazia





Lista Commenti
488 Commenti
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241 di 488 - 04/8/2013 22:58
cesaregiov N° messaggi: 8168 - Iscritto da: 04/1/2011
decidiamo perche..poi non si torna indietro!!

http://youtu.be/see_H45a13M

242 di 488 - 04/8/2013 23:05
cesaregiov N° messaggi: 8168 - Iscritto da: 04/1/2011
che dite?
Poll_Siete-pronti-a-fare-la-rivoluzione.png
243 di 488 - 04/8/2013 23:07
cesaregiov N° messaggi: 8168 - Iscritto da: 04/1/2011
Ieri Michele Placido si è riferito a Renato Vallanzasca parlando di una vera e propria etica del male, contrapponendolo a quelli che dal Parlamento orchestrano le loro malefatte facendo di peggio.

Oggi Mario Martone, intervistato in occasione della presentazione di “Noi credevamo”, il suo ultimo film dedicato a Giuseppe Mazzini, dice dei carbonai:

« Credevano nella democrazia, nella giustizia, nella lotta armata per un’Italia unita. »

E, riconoscendo che viviamo in una democrazia incompiuta, si augura che il suo lavoro sia da sprone per i cittadini dormienti, stimolando gli italiani a impegnarsi per l’unità.



Il sospetto francamente viene. Stiamo forse assistendo ai primi segnali di un’Italia stanca di subire, esasperata, i cui intellettuali iniziano in qualche modo, in sordina, a sdoganare l’uso della violenza come uno strumento accettabile per fermare questo lento, progressivo e inesorabile decadimento?

Questo blog è frequentato perlopiù da persone insofferenti al degrado etico e morale del sistema, per cui rappresenta un campione attendibile per fornire una stima sulle massime temperature che la febbre da esasperazione collettiva può raggiungere.
244 di 488 - 04/8/2013 23:08
simosemo1978 N° messaggi: 21861 - Iscritto da: 24/1/2012
Super Mediaset e dipendenti capre,capre,capre..


faccio un esempio che per l'assurdità mi ha colpito, ha poco riferimento con la borsa e il nano ma fa niente disegna comunque il quadro
recentemente è esplosa una fabbrica di fuochi artificiali
sul tg di italia 1 un giornalista afferma "i contadini della zona si sono affrettati ad aiutare a spegnere l'incendio perché in questo periodo i grappoli d'uva sono già carichi di alcol, e c'è il rischio pertanto che le vigne prendano fuoco"

porca zoccola, ma come li selezionano?
grappoli d'uva carichi di alcol? cioè praticamente se a settembre per caso da un'auto uno butta la sigaretta accesa nella zona del collio orientale salta in aria il Friuli!!!!
245 di 488 - 04/8/2013 23:09
cesaregiov N° messaggi: 8168 - Iscritto da: 04/1/2011
l'ho sentita pure io....
ma essendo della periferia romana ...mi sono solo messo a ridere..!!
velvet-revolution.jpg.pagespeed.ce.j3tZ5yCGvF.jpg
246 di 488 - Modificato il 04/8/2013 23:16
cesaregiov N° messaggi: 8168 - Iscritto da: 04/1/2011
hanno pure capito male....

http://youtu.be/wjvzY9AFAz0

il popolo del berlusca.....
247 di 488 - 04/8/2013 23:25
simosemo1978 N° messaggi: 21861 - Iscritto da: 24/1/2012
Quotando: cesaregiovhanno pure capito male....
http://youtu.be/wjvzY9AFAz0

il popolo del berlusca.....


HAHAHAHA
IDIOTI CEREBROLESI
248 di 488 - Modificato il 04/8/2013 23:44
cesaregiov N° messaggi: 8168 - Iscritto da: 04/1/2011
aspettiamoli....so' ragazzi..!!!

e vinceremo a mani basse....

http://youtu.be/yL89y6nckUA


anche se dicono...duce..duce..o sbaglio..all'inizio.........dopo l'inno

no...ho capito male io...era luce..luce..........



249 di 488 - 04/8/2013 23:45
cesaregiov N° messaggi: 8168 - Iscritto da: 04/1/2011
Quotando: cesaregiovO siamo capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le idee con la forza, perché questo blocca il libero sviluppo dell’intelligenza.

– EL CHE

che famo l'aspettamo.??

250 di 488 - Modificato il 05/8/2013 09:16
lacarlo N° messaggi: 13916 - Iscritto da: 25/10/2008
maddai noi italiani siamo un popolo di pecoroni...non si spiega altrimenti, visto che siamo lo zimbello del mondo x aver eletto un giullare presidente del consiglio e lo abbiamo pure ammirato plaudenti (vedi quei coglionazzi di ieri sera!)
251 di 488 - Modificato il 05/8/2013 10:23
lella6 N° messaggi: 1519 - Iscritto da: 01/2/2010
Ancora ieri il "chiagne e fotte" ha avuto la sua ennesima riconferma. Montanelli in due parole aveva disegnato la sua personalità che lo ha tenuto a galla per un ventennio.Indubbiamente aveva studiato tanto ma non abbastanza forse, visto che l'hanno bocciato....
mussolini-berlusconi-02.jpg
252 di 488 - Modificato il 05/8/2013 10:44
lella6 N° messaggi: 1519 - Iscritto da: 01/2/2010
Peccato che Giorgio bocca non ha potuto assistere alla caduta del mito:

B e il DUCE: diversi in che cosa?

Mussolini era un tiranno armato, il Cavaliere invece ha realizzato un autoritarismo morbido che, con le barzellette e la corruzione, ha ucciso l’orgoglio degli italiani, ne ha eroso l’anima. Per questo il capo del fascismo è finito a piazzale Loreto, mentre questo non siamo stati ancora capaci di mandarlo via

La domanda è: perché gli italiani riuscirono a liberarsi di Mussolini, un tiranno armato, e non sono capaci di licenziare Berlusconi, che non ha milizie e ha instaurato un regime autoritario ma non feroce? Forse perché Berlusconi non ha una politica, ma governa nell’assenza della politica. il suo QUALUNQUISMO totale agli italiani evidentemente piace.

Mussolini aveva una politica estera e cercava di cogliere gli ultimi vantaggi dell’imperialismo. Commise l’errore fatale di allearsi con il nazismo hitleriano per la conquista del mondo e fu travolto nel suo fallimento. Berlusconi non ha una politica estera, è pronto a passare dall’alleanza con gli Stati Uniti a quella con la Russia, ma agli italiani la cosa sembra indifferente, come ai tempi di "FRANCIA O SPAGNA PURCHE' SE MAGNA”. Mussolini aveva creato un regime autoritario nazionalista che per certi versi piaceva agli italiani vanesi superficiali, un regime di cui era palese la debolezza: il gallo fascista che cantava su un mucchio di letame ma che coltivava l’amor proprio dei suoi sudditi fino all’ora della delusione totale. Berlusconi non ha creato nessun regime politico, ma qualcosa di peggio: l’assenza della politica, ha autorizzato gli italiani a fare i loro comodi.

Che cosa è la corruzione berlusconiana? Un permesso generale di furto, un invito a rubare allo Stato a vantaggio dei privati furbi. Il fascismo era un regime a tre piani: il mussoliniano, il clericale o partito dei vescovi, e il capitalista, i padroni del vapore “il grigio Pirelli” e “l’infido Agnelli”, la rete delle parrocchie e la monarchia. A questi poteri antichi e sovrapposti Mussolini si consegnò senza sospettare la congiura in corso, accettò l’invito del sovrano all’ultima udienza e fu congedato con una frase perfida di falsa cortesia piemontese: “C’am fasa el piasì”, mi faccia il piacere di togliersi di mezzo, e fuori lo aspettava il colonnello dei carabinieri e l’autoambulanza che fu la sua prima prigione. Una rivoluzione autoritaria che si credeva padrona del paese e che finiva in un arresto clandestino, in una congiura di palazzo organizzata da Dino Grandi, ministro degli Esteri firmatario e promotore della condanna del Gran Consiglio, l’organo creato per difendere il duce e che invece lo liquidava. Berlusconi e la sua fine politica sono altra cosa: l’uomo è tuttora in piedi, per merito dei suoi difetti più che delle sue virtù. Lui ha fatto il gallo del pollaio cantando sul mucchio di letame, ma ha permesso a milioni di italiani di fare i comodi loro, di non pagare le tasse, di saccheggiare lo Stato. La sua formazione di imprenditore abile e fortunato si è rivelata una iattura, prevedibile, perché quando alla guida di un paese arriva a furor di popolo uno che è nato per far soldi, per essere il capo degli avidi, è chiaro che guiderà il saccheggio.

Tutti si chiedono perché resti al potere anche se dice cose intollerabili, come il “forza gnocca” come nome del partito della rinascita. Resta al potere perché il suo regime di autoritarismo morbido senza torturati e fucilati HA UCCISO L'ORGOGLIO, LA PROTESTA,L'INDIGNAZIONE DEGLI ITALIANI, la loro ribellione al satrapo e alle sue laide barzellette. Un’immensa platea di decine di milioni di persone apre le televisioni e legge i giornali per sapere che il cavaliere di Arcore ha di nuovo dato fuori di matto, ma non si sa più come fermarlo, come interdirlo. Nel 1945 avemmo l’illusione, la speranza che fosse tornata, e tornata per sempre, la democrazia, il tempo della ragione e della solidarietà. Ci siamo sbagliati: è arrivata una stagione di privilegio e soperchierie. Chi di noi, diciamocelo, ha ancora il coraggio di dire ai nostri figli che gli abbiamo preparato una vita nella libertà e nella giustizia?
GIORGIO BOCCA
253 di 488 - Modificato il 05/8/2013 10:44
cesaregiov N° messaggi: 8168 - Iscritto da: 04/1/2011
in ricordo di un perdente.......G .Bocca.

Intervistato da l'Espresso, nel 2007, dichiarò: «Sono certo che morirò avendo fallito il mio programma di vita: non vedrò l’emancipazione civile dell’Italia.

Sono passato per alcuni innamoramenti, la Resistenza, Mattei, il miracolo economico, il centro-sinistra.

Non è che allora la politica fosse entusiasmante, però c’erano principi riconosciuti: i giudici fanno giustizia, gli imprenditori impresa. Invece mi trovo un paese in condominio con la mafia. È il successo di chi elogia i vizi, i tipi alla Briatore».
254 di 488 - 05/8/2013 11:18
zibo57 N° messaggi: 4666 - Iscritto da: 24/3/2007
Quotando: Caligolaamare la propria Patria vuol dire per voi raccontare le barzellette sui Carabinieri che da secoli vi difendono per una paga da impiegato a costo spesso della loro vita ?
carabinieri.jpg

Concordo.
255 di 488 - 05/8/2013 13:05
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
Quotando: lella6Peccato che Giorgio bocca non ha potuto assistere alla caduta del mito:

B e il DUCE: diversi in che cosa?

Mussolini era un tiranno armato, il Cavaliere invece ha realizzato un autoritarismo morbido che, con le barzellette e la corruzione, ha ucciso l’orgoglio degli italiani, ne ha eroso l’anima. Per questo il capo del fascismo è finito a piazzale Loreto, mentre questo non siamo stati ancora capaci di mandarlo via

La domanda è: perché gli italiani riuscirono a liberarsi di Mussolini, un tiranno armato, e non sono capaci di licenziare Berlusconi, che non ha milizie e ha instaurato un regime autoritario ma non feroce? Forse perché Berlusconi non ha una politica, ma governa nell’assenza della politica. il suo QUALUNQUISMO totale agli italiani evidentemente piace.

Mussolini aveva una politica estera e cercava di cogliere gli ultimi vantaggi dell’imperialismo. Commise l’errore fatale di allearsi con il nazismo hitleriano per la conquista del mondo e fu travolto nel suo fallimento. Berlusconi non ha una politica estera, è pronto a passare dall’alleanza con gli Stati Uniti a quella con la Russia, ma agli italiani la cosa sembra indifferente, come ai tempi di "FRANCIA O SPAGNA PURCHE' SE MAGNA”. Mussolini aveva creato un regime autoritario nazionalista che per certi versi piaceva agli italiani vanesi superficiali, un regime di cui era palese la debolezza: il gallo fascista che cantava su un mucchio di letame ma che coltivava l’amor proprio dei suoi sudditi fino all’ora della delusione totale. Berlusconi non ha creato nessun regime politico, ma qualcosa di peggio: l’assenza della politica, ha autorizzato gli italiani a fare i loro comodi.

Che cosa è la corruzione berlusconiana? Un permesso generale di furto, un invito a rubare allo Stato a vantaggio dei privati furbi. Il fascismo era un regime a tre piani: il mussoliniano, il clericale o partito dei vescovi, e il capitalista, i padroni del vapore “il grigio Pirelli” e “l’infido Agnelli”, la rete delle parrocchie e la monarchia. A questi poteri antichi e sovrapposti Mussolini si consegnò senza sospettare la congiura in corso, accettò l’invito del sovrano all’ultima udienza e fu congedato con una frase perfida di falsa cortesia piemontese: “C’am fasa el piasì”, mi faccia il piacere di togliersi di mezzo, e fuori lo aspettava il colonnello dei carabinieri e l’autoambulanza che fu la sua prima prigione. Una rivoluzione autoritaria che si credeva padrona del paese e che finiva in un arresto clandestino, in una congiura di palazzo organizzata da Dino Grandi, ministro degli Esteri firmatario e promotore della condanna del Gran Consiglio, l’organo creato per difendere il duce e che invece lo liquidava. Berlusconi e la sua fine politica sono altra cosa: l’uomo è tuttora in piedi, per merito dei suoi difetti più che delle sue virtù. Lui ha fatto il gallo del pollaio cantando sul mucchio di letame, ma ha permesso a milioni di italiani di fare i comodi loro, di non pagare le tasse, di saccheggiare lo Stato. La sua formazione di imprenditore abile e fortunato si è rivelata una iattura, prevedibile, perché quando alla guida di un paese arriva a furor di popolo uno che è nato per far soldi, per essere il capo degli avidi, è chiaro che guiderà il saccheggio.

Tutti si chiedono perché resti al potere anche se dice cose intollerabili, come il “forza gnocca” come nome del partito della rinascita. Resta al potere perché il suo regime di autoritarismo morbido senza torturati e fucilati HA UCCISO L'ORGOGLIO, LA PROTESTA,L'INDIGNAZIONE DEGLI ITALIANI, la loro ribellione al satrapo e alle sue laide barzellette. Un’immensa platea di decine di milioni di persone apre le televisioni e legge i giornali per sapere che il cavaliere di Arcore ha di nuovo dato fuori di matto, ma non si sa più come fermarlo, come interdirlo. Nel 1945 avemmo l’illusione, la speranza che fosse tornata, e tornata per sempre, la democrazia, il tempo della ragione e della solidarietà. Ci siamo sbagliati: è arrivata una stagione di privilegio e soperchierie. Chi di noi, diciamocelo, ha ancora il coraggio di dire ai nostri figli che gli abbiamo preparato una vita nella libertà e nella giustizia?
GIORGIO BOCCA





http://www.youtube.com/watch?v=HD7T3MISipY


demagogia allo stato grezzo ...
256 di 488 - 05/8/2013 17:29
Pcanto333 N° messaggi: 1 - Iscritto da: 16/4/2013
G.Bocca in gioventù scriveva per il giornale "la difesa della razza".
Poi, per farsi perdonare, come tanti altri voltagabbana diventò ultra comunista.
257 di 488 - 05/8/2013 18:34
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
Quotando: Pcanto333G.Bocca in gioventù scriveva per il giornale "la difesa della razza".

Poi, per farsi perdonare, come tanti altri voltagabbana diventò ultra comunista.




...e continua a frequentare i corridoi della Mondadori ...molto più serio Dario Fò, da questo punto di vista , soprattutto nella sua mitica "opera buffa" !


Ma , a parte questo ...qui dentro ...in questo forum e in ADVFN , il nostro dovere l'abbiamo sempre fatto ? E questo "dovere" , cosa ha significato ?

Una croce sulla scheda elettorale , nel posto giusto al momento giusto ? Coerenti come un fiume in piena ?

c'è bisogno di un riassunto ...e ve lo offro io ( attingendo dal tomo primo del quartetto LUPARINI-CATALDI-MARCHIANI-TINACCI ...palumbo editore 775 pagine !):




- la parola medioevo significa " età di mezzo" . Fu usata dalla cultura umanistica dei secoli XV e XVI , che voleva ricollegarsi direttamente al mondo classico dell'antichità greco-romana scavalcando idealmente l"età di mezzo". Quest'ultima era dunque rappresentata dai secoli intercorsi fra la caduta dell?impero Romano d'Occidente ( 476 d.c. - democrazia cristiana ) e la nascita della nuova cultura umanistica del 400 e del 500. Il concetto di "età di mezzo" implicava una valutazione storica negativa di questo lungo periodo: nasceva infatti all'interno di una battaglia culturale volta a valorizzare il nuovo ( il nascente umanesimo) contro il vecchio ( la cultura medievale, che occorreva superare per riprendere l'eredità del mondo classico ) . Questo giudizio negativo si è tramandato fino a oggi ...."
258 di 488 - 05/8/2013 18:39
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006

la parola "feudalesimo" ( dal latino "feudum , che riprendeva le radici germanica feh = BESTIAME ) indicava originariamente le ricchezze ( bestiame e terre ) che venivano date in beneficio da un signore a chi gli prestava servizi in ordine economico e militare . All'inizio il beneficio era temporaneo : alla morte del beneficiario bestiame e terre tornavano al signore , poi divenne ereditario ...

Il "vassallo" era il beneficiario , non il "signore "... e i seguaci del vassallo ", non del signore , erano detti "valvassori" ...e tutto è come allora ...

detto questo ...


259 di 488 - 05/8/2013 18:45
Claudio143 (premium) N° messaggi: 17039 - Iscritto da: 10/1/2012
...che strane son le persone...parlano di democrazia...ma tifano per i Paesi dove la democrazia NON ESISTE...è son PAESI FILO-COMUNISTI...guai parlare ..alert sparisci....
260 di 488 - 05/8/2013 18:54
lella6 N° messaggi: 1519 - Iscritto da: 01/2/2010

GLI ANNI BUI

20 anni indietro sono un po’ pochini, bisognerebbe andare indietro ancora di qualche anno. Nel 1994 Montanelli scriveva per “La Voce”, un articolo (una corona per Silvio):”Quando si accinse a costruire Milano 2 (parliamo quindi degli anni ‘70) – è da allora che lo conosco – non aveva né un nome, né un soldo, né un padrino e nemmeno un mattone. Aveva soltanto una dirompente carica di entusiasmo e l’illimitata capacità di trasfonderlo in chiunque che gli venisse a tiro”. Al proposito Massimo Fini, non possiamo certo definirlo un giornalista di sinistra, nella sua prefazione a “Ve lo avevo detto” scritto da Montanelli, specifica: Non si chiese mai a chi appartenessero quelle due misteriose finanziarie svizzere, dai nomi impronunciabili, che avevano dato al giovane Berlusconi 7 mld dei primi anni ‘70 per cominciare l’avventura di Milano 2. Dal momento che il cav ha sempre asserito di non aver mai vinto alla lotteria o al totocalcio, con quali garanzie ebbe quei famosi miliardi? Qui secondo me, entrano in gioco due personaggi fatali, Dell’Utri e Mangano. E’ da qui che parte l’ascesa di Berlusconi, un’ascesa coperta sempre più da ombre che da luci.

PIU MEDIOEVO DI COSI'!!!!!!!!
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