Ferrari....

Moderato da: Lore95
- Modificato il 10/7/2015 10:17
Lore95 (premium) Moderatore N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014

Salvaci tu...........





Lista Commenti
170 Commenti
   4   ... 
61 di 170 - 05/11/2015 14:21
Lore95 (premium) Moderatore N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
Quotando: giola - Post #59 - 29/Ott/2015 09:07FERRARI-TITOLO SOTTO IL PREZZO DELL' IPO

Frenata per Ferrari che scende sotto il prezzo dell' ipo, arrivando a 51,87 dollari per azione, nonostante i buoni risultati del terzo trimestre resi noti ieri, con ricavi netti in crescita del 3% a/a (+9% a cambi correnti), Ebit in aumento del 35% a 141 milioni ed Ebitda a 214 milioni, (+33% a/a) ed anche utile netto in miglioramento, a 94 milioni (+62% a/a). Le motivazioni potrebbero essere molteplici, come ad esempio lo scarso flottante e prese di profitto dopo il boom iniziale, ma c' e' anche da considerare la questione multipli. Marchionne ha puntato a far ottenere a Ferrari multipli pari a quelli del settore del lusso, ed e' riuscito nell' intento. Con un enterprice value superiore agli 11 miliardi (considerando una market cap pari a 8,9 miliardi di dollari), l' Ev/Ebitda della casa del cavallino quota a multipli maggiori piu' del doppio rispetto a quelli della francese Herme's (51 volte contro 21,01) e di gran lunga superiori rispetto alla media del settore auto. Di conseguenza e' gia' stato prezzato quasi tutto il miglioramento atteso nei conti nei prossimi anni. Inoltre con lo spin off in arrivo aumentera' anche la liquidita' con l' effetto scarsita' che potrebbe ridursi rendendo probabili ulteriori ridimensionamenti dei multipli in un ottica puramente fondamentale.



Chi ha fatto
Questa riflessione la fatta proprio bella .... Sarebbe piaciuto molto saperla prima ma evidentemente a cose fatte è più facile trarre delle conclusioni
62 di 170 - 05/11/2015 20:50
Lore95 (premium) Moderatore N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
Attuale Max Min Apertura Chiusura Ora DELAYED
-1,585 -3.0% 51,855 53,85 51,65 53,45 53,44 20:33:27


GRAN BELLA SITUAZIONE !!!!
63 di 170 - Modificato il 10/11/2015 08:17
Lore95 (premium) Moderatore N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
Variazione Variazione % Quotazione Att Max Min Chiusura
0,77 +1.5% 53,20 53,65 52,00 52,82 52,43 21:01:19
64 di 170 - Modificato il 13/11/2015 18:39
Lore95 (premium) Moderatore N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
Per chi pensava fosse un successo .........-5,4%

Variazione % Quotazione Attuale Max Min Ape
-2,94 -5.4% 51,18 53,95 51,11 53,95 54,12 17:22:22
65 di 170 - 13/11/2015 18:59
Lore95 (premium) Moderatore N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
Periodo † Apert. Max Min VWAP Vol Min Vol Max Med. Vol. Giorn. [m] Var %
1 Sett. 52,2 54,5 50,7 53,4963 369k 638k 428k -1,20 -2,30%
1 Mese 60 60,97 49,36 54,4387 369k 22M 2.757k -9,00 -15,00%

Titolo che in un mese dalla sua quotazione perde il 15% .... chi ha investito a 55$ non aveva fatto i conti con mister Marchionne che sicuramente ha dato una quotazione troppo elevata .... quindi anche quando saranno quotate in Italia occhio ragazzi

66 di 170 - 13/11/2015 19:13
giacomofofo N° messaggi: 452 - Iscritto da: 25/3/2015
ho sempre pensato che il suo prezzo è 50 dollari,,,,,,,,,,il mio pmc50 piu'tasse..................cosa ne pensate??????????????????????
67 di 170 - Modificato il 14/11/2015 07:48
Lore95 (premium) Moderatore N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
A questo punto puoi senza dubbio avere ragione ... Pur troppo non ho avuto quella percezione se no non le avrei comprate ... Francamente pensavo potessero aver ben diversa evoluzione ...
68 di 170 - 16/11/2015 15:18
GIOLA N° messaggi: 29914 - Iscritto da: 03/9/2014
Ferrari: per Mediobanca vale 64 dollari, per Exane e JP Morgan meno

Un patrimonio unico supportato da una comunità di clienti facoltosi in tutto il mondo. Così gli analisti di Mediobanca Securities (si ricorda che Mediobanca ha agito in qualità di joint bookrunner durante l'Ipo) sulla Ferrari dopo aver messo a confronto il Cavallino Rampante con le società di beni di lusso, i marchi più noti e le imprese più resistenti. Anche se possono essere trovate alcune affinità, gli esperti della banca d'affari sono convinti che la Ferrari sia un patrimonio unico in termini di esclusività, capacità di recupero, contenuto tecnologico e, in ultima analisi, consapevolezza del marchio.

Il titolo Ferrari permette di scommettere sulla creazione di ricchezza crescente in tutto il mondo. Un investimento nella Ferrari è infatti un modo per sfruttare la crescita degli individui ad alto reddito. Con una crescita prevista del 7,7%, in futuro, i volumi della Rossa dovrebbero crescere solo del 4,4% nel periodo 2014-2019, dimostrando che il management vuole espandere il marchio con attenzione per mantenere la sua "aura di lusso".

Una crescita oltre le 10.000 unità? L'aumento controllato dei volumi è semplicemente una decisione strategica tesa a difendere l'esclusività del marchio e, in ultima analisi, il brand stesso. Se la Ferrari dovesse superare il tetto delle 10.000 unità, la società potrebbe ridurre le proprie emissioni di CO2 con un articolato set di strumenti, come ad esempio l'aumento della quota di ibridi.

Al contempo la Formula 1 è il cuore del mito e anche una fonte non ancora visibile. Il mito della Ferrari è nato, infatti, con la F1 e ancora si nutre di essa. "Crediamo che la F1 sia una fonte di miglioramento per quanto stia perdendo denaro e che il nuovo management dovrebbe differenziare le sue mosse dal precedente. Per cui il capex e le spese in ricerca e sviluppo di quest'anno dovrebbero rappresentare il picco", aggiungono gli analisti di Mediobanca .

Senza contare che il cambiamento del management, dopo 23 anni, svelerà la capacità di fare utili reali. "Riteniamo, infatti, che l'impatto del cambiamento del management non sia stato del tutto compreso: Montezemolo non ha permesso che si esprimesse il pieno potenziale della Ferrari in netto contrasto con lo stile di gestione di Marchionne. Anche lo spinf off da Fca è una mossa strategica sottovalutata dal mercato: la Ferrari ha infatti bisogno di prendere le distanze dall'approccio "stile Fiat " per focalizzarsi di più sul suo brand".

E poi solo il 4% dei ricavi del gruppo proviene dalle vendite retail. Per contestualizzare questo, la Ferrari avrebbe bisogno solo di 8 negozi Hermes per ottenere un ammontare uguale di ricavi. Insomma, la casa di Maranello è redditizia come una società di lusso, ma meno rischiosa. "Con le unità vendute in aumento da 7mila a 9mila, ci aspettiamo un ebitda in crescita a un tasso composto medio annuo 2014-2019 del 9,6% per la Ferrari".

La società dovrebbe anche essere senza debito entro il 2018, nonostante un ritorno fino al 40% dell'utile agli azionisti sotto forma di dividendi. "Il nostro target price a 64 dollari (51,40 dollari l'ultimo prezzo a Wall Street, ndr) si basa sulla media tra i metodi di valutazione discounted cash flow, economic value added e dei competitor del lusso rispetto ai quali la Ferrari ha margini simili ma rischi retail più bassi", concludono gli analisti di Mediobanca che hanno quindi iniziato la copertura del titolo con un rating outperform.

Più cauti gli analisti di JP Morgan che hanno avviato la copertura della Ferrari con un rating neutral e un target price a 52 dollari in quanto, pur apprezzando l'alta visibilità della crescita degli utili, l'aumento delle unità vendute e i risparmi sui costi, ritengono la valutazione della Rossa corretta. Addirittura gli analisti di Exane Bnp Paribas vedono un rischio di downside e hanno iniziato la copertura del titolo con un rating underperform e un prezzo obiettivo a 46 dollari.

"La Ferrari deve ora trovare nuove fonti di crescita senza però introdurre una maggiore ciclicità degli utili, un compito non facile, secondo noi. Scambiando a 13 volte l'ebitda 2015 e con un potenziale overhang (eccesso di carta sul mercato, ndr) più avanti, vediamo più rischi che guadagni", affermano gli esperti di Exane, riconoscendo comunque che a 13 volte l'ebitda 2015 e a 29 volte il prezzo/utile la Ferrari è un asset di lusso.

Marchionne è riuscito nel suo intento e gli investitori hanno chiaramente messo la Ferrari nel regno del lusso con multipli che hanno poco a che fare con il mondo industriale della produzione di automobili. Ora solo Hermes tratta a multipli più alti rispetto alla Rossa. "Ma pensiamo che la Ferrari abbia bisogno di mostrare margini del 23%, rispetto al 15% storico, e un risultato operativo del 30% sopra i suoi obiettivi per giustificare un rialzo consistente del titolo rispetto al prezzo attuale", proseguono gli analisti di Exane.

Per avere un rialzo rilevante dai valori di oggi gli analisti credono che la Ferrari abbia bisogno di trovare nuove fonti di crescita senza però introdurre una maggiore ciclicità degli utili. Non è un compito facile. Gli esperti della banca d'affari francese hanno anche esplorato le possibili vie che la casa di Maranello potrebbe intraprendere per sorprendere a livello di utile: una maggiore personalizzazione, un'estensione del brand anche alle moto, un taglio dei costi nella Formula 1 e la fornitura di motori.

"Siamo più ottimisti sulla possibilità di una maggiore personalizzazione, ma vediamo una possibilità limitata nell'estensione del brand e nel taglio dei costi della F1 e ad alto rischio la fornitura di motori alla Maserati, un marchio con un track record deludente a livello di volumi venduti", spiegano a Exane. Insomma, per essere chiari, "non siamo pessimisti sui potenziali utili della Ferrari con un tasso composto medio annuo di crescita dell'11% nel periodo 2014-2019. Né dubitiamo del merito di avere multipli del settore del lusso".

Tuttavia, anche su stime che assumono per la Ferrari un margine ebit oltre il 20% e un target price che tiene conto dei multipli del lusso: 11 volte l'ebitda 2016 e 24 volte il p/e, "vediamo ancora un ribasso dell'11% per le azioni in borsa" anche perché bisogna considerare i venti contrari nel 2016 con un potenziale effetto overhang in quanto Fca distribuirà il restante 80% del capitale all'inizio di gennaio, per cui "vediamo pochi catalizzatori positivi nel 2016 per le azioni Ferrari", concludono gli analisti di Exane.
69 di 170 - 16/11/2015 22:27
Lore95 (premium) Moderatore N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
1 Mese. 60 60,97 48,83 54,3594 369k 22M 2.677k -10,49 -17,48%

Un mese -17,48 .... Meditate gente meditate
70 di 170 - 16/11/2015 23:34
zilart2 N° messaggi: 9069 - Iscritto da: 01/4/2012
É la Ferrari 🏎 ha mostrato il suo stile ovvero il color rosso Ferrari
71 di 170 - 17/11/2015 09:05
GIOLA N° messaggi: 29914 - Iscritto da: 03/9/2014
FERRARI -3,7% a WallStreet. Per Bofa-Merrill Lynch è un Buy, target 60 dollari

Ferrari ieri sera ha chiuso in ribasso del 3,7% a 49,50 dollari.

Nel corso della seduta ha fatto segnare il prezzo più basso dal giorno dell'IPO a 49,03 dollari. Il massimo, a 60,97 dollari, è stato segnato il primo giorno (21 ottobre).

La quotazione attuale è ampiamente inferiore al prezzo fissato per l'IPO pari a 52 dollari.

Terminato il periodo di black out, arrivano le raccomandazioni delle banche d'affari.

All'elenco di ieri si è aggiunta Bank of America-Merrill Lynch che ha avviato la copertura con una raccomandazione Buy e un target price di 60 dollari.

Di seguito le altre raccomandazioni annunciate ieri.

UBS ha espresso un giudizio Buy, target 60 dollari.
Mediobanca Outperform, target 64 dollari.
JP Morgan Neutral, target 52 dollari.
Exane Underperform, target 46 dollari.
Evercore Sell, target 40 dollari.

Più da vicino:

L'a.d. di Fca, Sergio Marchionne, prevede la distribuzione delle azioni Ferrari per lo spinoff il prossimo 4 gennaio 2016.

Per quanto riguarda le prospettive del gruppo, Marchionne ha aggiunto "dobbiamo trovare il modo di estrarre più valore dal marchio, decideremo come entro il 2017".

Il terzo trimestre dell'anno si è chiuso con ricavi in aumento del 9% rispetto allo stesso periodo di un anno fa, a 723 milioni di dollari.

Buona crescita anche dell'Ebit rettificato salito del 35% a 140 milioni di euro.

Gli utili per azione sono stati pari a 50 centesimi di euro.

Ferrari prevede di chiudere il 2015 con un fatturato a 2,8 miliardi e un Ebitda rettificato tra i 725 e i 745 milioni di euro a fronte di un debito tra 1,975 e 2,025 miliardi.

Ferrari_wallpaper_2560x1600.jpg
72 di 170 - 19/11/2015 08:17
Lore95 (premium) Moderatore N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
Anche ieri -3,7 % ... Titolo in caduta libera per alcuni ora sembra normale ma francamente continuo a non capire come un titolo così atteso così particolare perché Ferrari è qualcosa di più che una semplice azione per chi la compra ... In un mese il titolo perde il -21,20%...
73 di 170 - 19/11/2015 17:00
Lore95 (premium) Moderatore N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
E anche oggi ..... -2.9% ...45,90$ .... Siete sempre
Sicuri di fare la corsa a comprare le azioni quando saranno quotate anche qui in Italia .... Perché è un bagno di sangue e pur troppo ci sono dentro mai ho avuto un trend così negativo e su cosa dovevo prenderlo .... Su FERARI ... Roba da pazzi zapzapzapzapzapzapzap
74 di 170 - 19/11/2015 22:29
Lore95 (premium) Moderatore N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
INCREDIBILE CHIUDE POSITIVO .... Allora c'è speranza

+0.7. 47,60 47,86 45,83 47,46 47,28 21:01:06
75 di 170 - 20/11/2015 17:31
Lore95 (premium) Moderatore N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
Le azioni Ferrari (RACE) stanno attraversando un periodo di continuo ribasso sulla Borsa di New York, con un calo del 7,39% da inizio settimana proseguito anche nella seduta di giovedì.
Il titolo Ferrari, dopo aver toccato il minimo storico di 45,83$, ha recuperato chiudendo la penultima seduta settimanale a 47,60$.
Alla chiusura di ieri quindi Ferrari presentava una capitalizzazione di mercato di 8,99 miliardi di dollari ed un rapporto P/E di 26,92.

Azioni Ferrari: ribassi dopo le raccomandazioni delle grandi banche
Nella giornata di lunedì sono state diverse le raccomandazioni diffuse dalle grandi banche, come Mediobanca, JP Morgan, UBS ed Exane sulle azioni Ferrari.
A queste si aggiunge la raccomandazione di Bank of America, che ha avviato la copertura sulle azioni Ferrari fissando il rating a buy e il target price a 60$.
BNP Paribas considera Ferrari underpeform con un prezzo obiettivo di 46$, mentre Evercore ha fissato il rating a sell con obiettivo di prezzo 40$.

Il ribasso dal prezzo IPO sulle azioni Ferrari è diventato così nell’ordine del 9%, perché oltre ai giudizi non incoraggianti da parte di analisti e banche, la questione che preoccupa gli investitori è se sia possibile considerare Ferrari come bene di lusso.

Il mercato infatti tende a “prezzare” le azioni in base al settore merceologico di appartenenza, e la quotazione attuale di Ferrari rientra nel settore lusso, piuttosto che in quello automotive.

Sebbene non ci siano dubbi sull’esclusività del marchio Ferrari, la cui fama e appeal sono conosciuti in tutto il mondo, l’interrogativo è se possa essere considerato bene di lusso un marchio che vende prodotti accessibili a relativamente pochi individui a centinaia di migliaia di dollari.

Azioni Ferrari: analisi tecnica prossime sedute
Le azioni Ferrari, dopo il massimo storico toccato nel giorno della quotazione sul Nyse a 60,94$, hanno toccato ieri il minimo di 45,83$ ad azione.
Il ritracciamento della candela daily, come vediamo dal grafico, fornisce un interessante spunto di analisi tecnica.

Sembra infatti essersi formato il più classico dei pattern di inversione, evidenziato dal passaggio delle redini del mercato da venditori a compratori nella giornata di ieri.
Potrebbe essere quindi finito il ribasso del titolo, che se dovesse continuare vedrebbe comunque il supporto principale a 45$.
Il possibile rialzo invece incontrerà le resistenze individuate a 48 dollari e successivamente a 49,60$.
76 di 170 - 21/11/2015 13:23
Vignoni N° messaggi: 6073 - Iscritto da: 17/7/2009
!
i1044306_LaborsaItarossoeUsadopogliatten
77 di 170 - 24/11/2015 08:42
GIOLA N° messaggi: 29914 - Iscritto da: 03/9/2014
Ferrari presenta domanda di quotazione su Borsa Italiana

Ferrari e Fe New annunciano il deposito della domanda per la quotazione sul mercato telematico azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana. L'operazione è in connessione con la prevista separazione di Ferrari dalla capogruppo, Fiat Chrysler Automobiles.

Nel contesto della separazione, Ferrari si fonderà in Fe New che immediatamente prima della fusione deterrà le azioni di Ferrari ora in capo a Fiat Chrysler Automobiles. Fe New prenderà quindi il nome di Ferrari e le sue azioni ordinarie saranno quotate sul mercato telematico azionario e sul New York Stock Exchange.
78 di 170 - 24/11/2015 10:01
Lore95 (premium) Moderatore N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
Anche ieri -4,3% adesso sono a 46,08.....che dire ?????????????
79 di 170 - 25/11/2015 14:50
Lore95 (premium) Moderatore N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
Ieri un +0,6% ... Da mie notizie di amici in America sembra ci sia un recupero molto lento per arrivare a 51/52 a fine anno ...
c287c9971a2dafd13c454ee1795e6ec7.jpg
80 di 170 - Modificato il 25/11/2015 15:55
Lore95 (premium) Moderatore N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
APRE in POSITIVO ....+0,4%......e poi subito in ROSSO FERRARI
170 Commenti
   4   ... 

Accedendo ai servizi offerti da ADVFN, ne si accettano le condizioni generali Termini & Condizioni

ADVFN Network