Ferrari....

Moderato da: Lore95
- Modificato il 10/7/2015 10:17
Lore95 (premium) Moderatore N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014

Salvaci tu...........





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81 di 170 - 25/11/2015 15:59
giacomofofo N° messaggi: 452 - Iscritto da: 25/3/2015
è il lusso caro mio che scende in america cosa ne pensi MR GIASTRA aspettiamo a gennaio??????????
82 di 170 - 25/11/2015 22:01
bebs75 N° messaggi: 321 - Iscritto da: 10/5/2010
Forse è passata di moda?!
83 di 170 - 25/11/2015 22:18
giastra N° messaggi: 6305 - Iscritto da: 22/3/2006
Quotando: giacomofofo - Post #81 - 25/Nov/2015 14:59è il lusso caro mio che scende in america cosa ne pensi MR GIASTRA aspettiamo a gennaio??????????


HI JACK , ho tons di grafici e proiezioni varie su FERRARI ma ....ARABI e CINESI comprano meno ; gli ISIS le vorrebbero ma non hanno ancora le strade adeguate ; e allora aspettiamo MARCHIONE in Gennaio però , nel frattempo , quanta voglia di SHORTARLA ....
NIGHT
ps : per fortuna che domani NYSE è chiuso così RACE non scende ......
84 di 170 - 26/11/2015 15:46
Lore95 (premium) Moderatore N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
Sicuramente la mia era un idea sbagliata e nel vedere come stà precipitando la situazione ne sono più che convinto , ma pensavo che le azioni Ferrari fossero.... "particolari" ... una cosa da essere orgogliosi di avere da tenere ............. insomma si siamo tutti qui per avere profitti ma pensavo fosse una lenta ascesa magari senza grossi picchi a parte il primo giorno ma non pensavo di certo tornassero così indietro ... il problema per chi come me le ha comprate è cosa fare ... uscire con le ossa rotte o........attendere che migliori se....migliora perchè di certo qui cè ZERO....meno male ho Fiat con cui pareggio questa perdita ma .........quanto mi girano le palle perdere su un titolo così da me inseguito sognato .........bhe scusate lo sfogo ciao a tutti
85 di 170 - 26/11/2015 18:12
giacomofofo N° messaggi: 452 - Iscritto da: 25/3/2015
MR Giastra le strade dell'ISIS non centrano le ferrari vengono vendute prima penso che è il lusso sotto attacco del'ISIS se scende ancora sono costretto a incrementare cosa ne pensi???????un grazie di cuore.......
86 di 170 - 30/11/2015 18:19
Lore95 (premium) Moderatore N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
Ferrari
firma una linea di credito sindacata da2,5
miliardi

Ferrari N.V. (NYSE: RACE) ("Ferrari") ha annunciato oggi di aver firmato una credit facility sindacata da 2,5 miliardi con un gruppo di dieci banche bookrunner. La facility comprende un Bridge Loan (il "Bridge Loan") e un Term Loan (il "Term Loan") di 2 miliardi complessivamente e una linea di credito revolving di 500 milioni (la "RCF"). Il Bridge Loan e il Term Loan saranno utilizzati per rifinanziare l'indebitamento verso Fiat Chrysler Automobiles NV (NYSE: FCAU) ("FCA"), per rimborsare altri debiti e per altre esigenze aziendali. La RCF potrà essere utilizzata di volta in volta per finanziare le esigenze aziendali e il capitale circolante del gruppo Ferrari. Il Bridge Loan ha una durata di 12 mesi con un'opzione per la Ferrari di estenderlo una volta per un periodo di ulteriori sei mesi. Ferrari intende rifinanziare il Bridge Loan prima della sua scadenza con debito a lungo termine, incluso il ricorso al mercato dei capitali o altre operazioni finanziarie. Il Term Loan, che comprende la maggior parte del prestito, e la RCF hanno ciascuno durata di cinque anni. Le obbligazioni derivanti dalla facility gravano su Ferrari e sulle controllate di Ferrari che utilizzino la facility e non sono previsti impegni a carico del resto del Gruppo FCA. L'operazione, che conferma il forte sostegno prestato a Ferrari dalle principali banche di relazione, rappresenta un ulteriore passo verso la separazione di Ferrari dal gruppo FCA. Maranello, 30 novembre 2015
87 di 170 - 01/12/2015 11:57
GIOLA N° messaggi: 29914 - Iscritto da: 03/9/2014
Montezemolo, la Ferrari è diventata il bancomat di Fca

La Ferrari è diventata il bancomat di Fiat . Così l'ex presidente della casa di Maranello e presidente di Alitalia, Luca Cordero di Montezemolo. Interpellato a margine del biztravel Forum 2015, a proposito della stagione della Ferrari ha aggiunto con tono ironico: "sono orgoglioso e contento".

Dichiarazioni che arrivano all'indomani della decisione della Ferrari di aprire una linea di credito sindacata da 2,5 miliardi di euro, formata da un prestito ponte da 0,5-0,75 miliardi di euro, un prestito a termine da 1,25-1,5 miliardi di euro e una linea di credito revolving da 0,5 miliardi.

Le operazioni di rifinanziamento di Ferrari erano attese. Comunque per alcuni analisti è molto probabile che il prestito ponte possa essere sostituito da bond o altre forme di finanziamento a medio termine. L'operazione consente di ripagare il debito nei confronti di Fca per circa 2,2 miliardi di euro come parte degli accordi legati alla riorganizzazione.

Il prestito ponte ha una durata di 12 mesi prorogabile per altri 6 mesi. "È intenzione della Ferrari sostituirlo con debito a lungo termine, inclusa la possibilità di accedere al mercato dei capitali", precisano gli analisti di Mediobanca Securities. Le condizioni del finanziamento non sono state divulgate ma nello loro stime gli analisti di Mediobanca hanno un costo del 2,5%.

"La linea di credito sottoscritta dalla Ferrari è un ulteriore passo verso la separazione dal gruppo Fca , prevista per i primi giorni di gennaio 2016, e mira a garantire la sua indipendenza finanziaria per quanto riguarda la capogruppo", aggiungono gli analisti di Icbpi (rating e target price in revisione su Fca ).

C'è infatti attesa per l'assemblea di Fca che si terrà il prossimo 3 dicembre e per il perfezionamento dello spin-off della Ferrari con conseguente quotazione a Milano il prossimo 4 gennaio. Il titolo Ferrari ha perso oltre il 10% rispetto al prezzo di Ipo di 52 dollari ma, a conclusione dello spin-off, ci sarà una maggiore liquidità con un flottante di circa il 66% rispetto all'attuale 10%. "Un aumento della liquidità sarà vantaggioso per il prezzo delle azioni su cui manteniamo il rating outperform e il target price a 64 dollari", spiegano gli analisti di Mediobanca .

Per Fiat Chrysler Automobiles il miglioramento della gestione finanziaria e le operazioni di capital management, tra cui il rimborso anticipato del bond Fca US che eliminerà i vincoli sulla gestione della liquidità, potrebbe portare a un miglioramento del rating del gruppo. Intanto a Piazza Affari l'azione Fca sale dello 0,59% a 13,60 euro in attesa dei dati, che verranno comunicati a mercato chiuso alle 18.00, sulle vendite di auto in Italia a novembre.

Probabilmentre il gruppo sovraperformerà ancora una volta il mercato italiano come ha fatto in Francia. Infatti lo scorso mese Fca ha messo a segno una delle migliori performance commerciali in Francia con una crescita delle immatricolazioni di auto nuove del 17,1% a 5.870 unità per un consuntivo annuo in miglioramento del 13,2% a 65.011 unità. Ha quindi fatto meglio del mercato in espansione dell'11,3% a novembre e del 6,2% nei primi 11 mesi dell'anno. Le vendite del gruppo sono state sostenute ancora una volta dal brand Fiat (+26,9%) e da Jeep (+37,1%).

Separatamente l'agenzia islamica Irna ieri ha riferito che i veicoli commerciali leggeri potrebbero essere parte di un accordo tra Fca e un gruppo automobilistico iraniano il cui nome non è stato menzionato. Durante il fine settimana, il Ministero dello sviluppo economico, l'Associazione bancaria italiana e l'Istituto nazionale per il commercio estero si sono riuniti a Teheran.

"Per quanto riguarda le notizie su un possibile accordo in Iran per i veicoli commerciali leggeri, riteniamo che possa essere un'opportunità per Fca per aumentare la sua quota di mercato in Medio Oriente e in Africa, dove attualmente la sua presenza è minima", aggiungono gli analisti di Icbpi. Tuttavia, "non riteniamo che possa essere realizzata nel breve termine perché, come detto dall'ad Marchionne, devono essere stabilite prima le relazioni con il Paese".

montezemolo_nudo_eva3000_cover.jpg
88 di 170 - 02/12/2015 15:51
GIOLA N° messaggi: 29914 - Iscritto da: 03/9/2014
Ferrari 488 Spider, potenza e rigidità senza concorrenti

Ferrari ha portato all’estremo il concetto di supercar con la 488 Spider, una cabrio equipaggiata con un motore ad altissime prestazioni, al di sotto dei 4 litri (3.902 CC effettivi) e basato sulla geometria da otto cilindri a V di 90 gradi, che sviluppa 670 Cv di potenza massima a 8.000 giri con una coppia disponibile di 760 Nm a 3.000 giri. Come ci si aspetta da una sportiva che si rispetti il motore ha una curva di erogazione progressiva, in modo tale da offrire una risposta pronta e piena alla pressione sul pedale dell’acceleratore e poter contare su un poderoso allungo, sfruttando appieno le doti del V8 in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 3 secondi e da 0 a 200 km/h in 8,7 secondi. Il punto di forza è che si tratta di un motore turbo ma non è caratterizzato dal ritardo nella reazione quando si apre il gas, perché il tempo di ricezione del comando è di soli 0,8 secondi.

Il telaio è in alluminio ultraleggero (l’auto pesa 1.525 kg) ed è stato sviluppato dalla Carrozzeria Scaglietti, che è una firma ricorrente associata al marchio Ferrari in quanto la Casa di Maranello la controlla. È uno dei più qualificati specialisti nella progettazione di scocche destinate a vetture sportive. Il contenuto tecnico è incentrato su un’elevatissima rigidezza, ottenuta sfruttando undici diverse leghe di alluminio 6000 con diverse percentuali di magnesio e caratteristiche specifiche che ben si adattano ai punti di applicazione per ottimizzarne la funzionalità. Ne derivano valori di rigidità torsionale e flessionale uguali a quelli della versione coupé, dove il tetto è elemento strutturale, migliorati del 23% rispetto a quelli della 458 spider.

Per l’allestimento di questa speciale cabrio è stato scelto un hard top (tettuccio rigido in carrozzeria che si ripiega), perché risultava più leggero di ben 25 kg rispetto alla capotte in tela, ritenuta ormai obsoleta dai tecnici di Maranello. La soluzione del tetto rigido è stata preferita non solo per la ricerca delle prestazioni, ma anche per mantenere l’attenzione sul livello di comfort: risulta infatti meno rumoroso rispetto alla capotte e più efficiente nel mantenimento del condizionamento interno. La climatizzazione è ottimizzata anche a vettura aperta, grazie al wind-stop in vetro regolabile in tre
diverse posizioni. Inoltre l’hard top si può aprire in soli 14 secondi anche quando l’auto è in marcia.

La Ferrari 488 Spider è una supersportiva senza compromessi, che tuttavia non penalizza i meno esperti: i controlli elettronici della dinamica di guida sono di primissimo ordine e sono stati pensati per consentire di guidare quest’auto in modo spedito senza incorrere in problemi. Certo bisogna considerare che scatenare i 670 Cv cercando di portarli al limite è veramente impegnativo. È già un piacere sentire la spinta di un nuovo motore del cavallino rampante e sapere che lo sterzo e l’assetto del telaio possono contare sulle continue regolazioni degli ammortizzatori elettro-magnetoreologici. Quest’ultima è una tecnologia sofisticata, perché rispetto agli ammortizzatori oleodinamici tradizionali, le sospensioni a controllo magnetoreologico (SCM) sono in grado di offrire un controllo dello smorzamento istantaneo mettendo in relazione lo stile di guida del pilota con le condizioni dell’asfalto (buone o di fondo sconnesso) e la tipologia di strada che si sta affrontando (rettilineo, curva, tornanti). Funzionano perché il fluido degli ammortizzatori varia il proprio comportamento reologico, cioè la capacità di essere più scorrevole o di deformarsi e quindi divenire meno scorrevole, in risposta a un campo magnetico controllato elettronicamente. Il sistema SCM migliora la maneggevolezza dell’auto e la stabilità su strada, aumentando l’aderenza delle ruote sul terreno. Dunque lascia che il guidatore si diverta di più, facendo rollare l’auto di meno e migliorandone la reattività in condizioni di guida al limite, consentendo di mantenere il controllo. Insomma, è anche un fattore di sicurezza.

L’introduzione dell’hard top ha richiesto una nuova linea aerodinamica che è stata studiata dal centro stile di Ferrari utilizzando anche delle appendici: si vedono nelle pinne disegnate per ottimizzare il flusso d’aria verso il posteriore, nelle nervature sul cofano motore e nelle prese d’aria con griglie tridimensionali. Il prezzo non è ancora stato definito, ma il listino Ferrari parte dai 186.723 euro della California.


89 di 170 - 02/12/2015 15:51
GIOLA N° messaggi: 29914 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: giola - Post #88 - 02/Dic/2015 14:51Ferrari 488 Spider, potenza e rigidità senza concorrenti

Ferrari ha portato all’estremo il concetto di supercar con la 488 Spider, una cabrio equipaggiata con un motore ad altissime prestazioni, al di sotto dei 4 litri (3.902 CC effettivi) e basato sulla geometria da otto cilindri a V di 90 gradi, che sviluppa 670 Cv di potenza massima a 8.000 giri con una coppia disponibile di 760 Nm a 3.000 giri. Come ci si aspetta da una sportiva che si rispetti il motore ha una curva di erogazione progressiva, in modo tale da offrire una risposta pronta e piena alla pressione sul pedale dell’acceleratore e poter contare su un poderoso allungo, sfruttando appieno le doti del V8 in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 3 secondi e da 0 a 200 km/h in 8,7 secondi. Il punto di forza è che si tratta di un motore turbo ma non è caratterizzato dal ritardo nella reazione quando si apre il gas, perché il tempo di ricezione del comando è di soli 0,8 secondi.

Il telaio è in alluminio ultraleggero (l’auto pesa 1.525 kg) ed è stato sviluppato dalla Carrozzeria Scaglietti, che è una firma ricorrente associata al marchio Ferrari in quanto la Casa di Maranello la controlla. È uno dei più qualificati specialisti nella progettazione di scocche destinate a vetture sportive. Il contenuto tecnico è incentrato su un’elevatissima rigidezza, ottenuta sfruttando undici diverse leghe di alluminio 6000 con diverse percentuali di magnesio e caratteristiche specifiche che ben si adattano ai punti di applicazione per ottimizzarne la funzionalità. Ne derivano valori di rigidità torsionale e flessionale uguali a quelli della versione coupé, dove il tetto è elemento strutturale, migliorati del 23% rispetto a quelli della 458 spider.

Per l’allestimento di questa speciale cabrio è stato scelto un hard top (tettuccio rigido in carrozzeria che si ripiega), perché risultava più leggero di ben 25 kg rispetto alla capotte in tela, ritenuta ormai obsoleta dai tecnici di Maranello. La soluzione del tetto rigido è stata preferita non solo per la ricerca delle prestazioni, ma anche per mantenere l’attenzione sul livello di comfort: risulta infatti meno rumoroso rispetto alla capotte e più efficiente nel mantenimento del condizionamento interno. La climatizzazione è ottimizzata anche a vettura aperta, grazie al wind-stop in vetro regolabile in tre
diverse posizioni. Inoltre l’hard top si può aprire in soli 14 secondi anche quando l’auto è in marcia.

La Ferrari 488 Spider è una supersportiva senza compromessi, che tuttavia non penalizza i meno esperti: i controlli elettronici della dinamica di guida sono di primissimo ordine e sono stati pensati per consentire di guidare quest’auto in modo spedito senza incorrere in problemi. Certo bisogna considerare che scatenare i 670 Cv cercando di portarli al limite è veramente impegnativo. È già un piacere sentire la spinta di un nuovo motore del cavallino rampante e sapere che lo sterzo e l’assetto del telaio possono contare sulle continue regolazioni degli ammortizzatori elettro-magnetoreologici. Quest’ultima è una tecnologia sofisticata, perché rispetto agli ammortizzatori oleodinamici tradizionali, le sospensioni a controllo magnetoreologico (SCM) sono in grado di offrire un controllo dello smorzamento istantaneo mettendo in relazione lo stile di guida del pilota con le condizioni dell’asfalto (buone o di fondo sconnesso) e la tipologia di strada che si sta affrontando (rettilineo, curva, tornanti). Funzionano perché il fluido degli ammortizzatori varia il proprio comportamento reologico, cioè la capacità di essere più scorrevole o di deformarsi e quindi divenire meno scorrevole, in risposta a un campo magnetico controllato elettronicamente. Il sistema SCM migliora la maneggevolezza dell’auto e la stabilità su strada, aumentando l’aderenza delle ruote sul terreno. Dunque lascia che il guidatore si diverta di più, facendo rollare l’auto di meno e migliorandone la reattività in condizioni di guida al limite, consentendo di mantenere il controllo. Insomma, è anche un fattore di sicurezza.

L’introduzione dell’hard top ha richiesto una nuova linea aerodinamica che è stata studiata dal centro stile di Ferrari utilizzando anche delle appendici: si vedono nelle pinne disegnate per ottimizzare il flusso d’aria verso il posteriore, nelle nervature sul cofano motore e nelle prese d’aria con griglie tridimensionali. Il prezzo non è ancora stato definito, ma il listino Ferrari parte dai 186.723 euro della California.



90 di 170 - 03/12/2015 01:34
Lore95 (premium) Moderatore N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
Perooooo oggi torniamo indietro come i gamberi .... Vedo grossa incertezza dietro questo titolo ... Non la vedono secondo me chiara nemmeno i grandi investitori a parere mio a voci un titolo che sembra destinato a restare nel limbo .... Qualcosina in su qualcosina in giù ... Chi pensava come me che facesse una marcia lenta ma inesorabile ( quella era la mia speranza ) si chiede oggi .... Cosa fare .... Quando saranno quotate a Milano ? Crederci ancora comprare alla cieca o aspettare .... In questo caso chi ha aspettato per ora qui ha avuto ragione .... Accadrà anche da noi ?
91 di 170 - Modificato il 03/12/2015 14:09
Lore95 (premium) Moderatore N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
Ferrari: Marchionne, debutto a Milano avverrà

il 4 gennaio".

Cosi' Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fca e presidente di Ferrari, ha risposto, nel corso di una conferenza stampa successiva all'assemblea straordinaria degli azionisti della casa di Maranello, a chi gli chiedeva quando avrà luogo il debutto del Cavallino Rampante a Piazza Affari.

Il debutto ci sarà quindi in occasione della prima seduta di scambi del 2015 se, ha sottolineato Marchionne, "arriva il via libera Consob ma credo che sia stato già ottenuto".

mur
92 di 170 - 04/12/2015 16:41
GIOLA N° messaggi: 29914 - Iscritto da: 03/9/2014
Babbo Natale viaggia in Ferrari

Babbo Natale viaggia in Ferrari. La casa di Maranello erogherà ai propri dipendenti un premio di 5.000 euro lordi che sarà inserito nella busta paga di fine anno. Lo ha confermato un portavoce della casa di Maranello, spiegando che il premio straordinario verrà assegnato a titolo di riconoscimento per i risultati economici raggiunti nell'anno dalla società e per il debutto con successo alla borsa di New York lo scorso 21 ottobre.

Il bonus extra si aggiunge agli altri premi di produzione relativi a quest'anno: il saldo di 2.355 euro del premio di produzione 2014 elargito ad aprile e degli accordi sui due premi di produzione di 1000 euro ciascuno di giugno e ottobre; in totale quasi 10.000 euro lordi. La quotazione della Ferrari alla borsa di Milano è prevista il prossimo 4 gennaio.

Nel complesso, dalle dichiarazioni di ieri dell'ad Sergio Marchionne, durante l'assemblea degli azionisti che ha approvato lo spin-off della Ferrari, non sono emerse novità rilevanti, ma le attese speculative su operazioni di M&A post Ipo Ferrari sembrano destinate ad avere tempi lunghi.

Così il titolo Fiat Chrysler Automobiles a Piazza Affari cede lo 0,86% a 12,72 euro, nonostante la buona notizia che il governo del Lussemburgo farà appello contro la decisione della Commissione europea che impone al Paese di recuperare 30 milioni di euro in tasse da Fca .

Lo scorso ottobre, infatti, la Commissione Ue ha stabilito che la filiale lussemburghese del gruppo torinese, Fiat Finance and Trade, aveva beneficiato di accordi fiscali illegali con le autorità del Lussemburgo. "Nella sua decisione, la Commissione ha utilizzato criteri senza precedenti nello stabilire che si tratta di presunti aiuti di Stato", ha contestato il governo del Lussemburgo, "fortemente impegnato sul fronte della trasparenza fiscale e della lotta contro l'evasione fiscale", ha aggiunto.

(MILANO FINANZA)


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93 di 170 - Modificato il 09/12/2015 09:48
Lore95 (premium) Moderatore N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
Ferrari-FCA: divorzio caro che fa sognare i tifosi!


Un divorzio a caro prezzo per Ferrari. La separazione tra il gruppo di Maranello e Fiat Crhysler Automobiles, infatti, porterà una dote generosa nelle casse di Fca. Luca Cordero di Montezemolo, ex presidente del cavallino rampante, ha addirittura accusato il suo successore, Sergio Marchionne, di “utilizzare la Ferrari come il bancomat di Fca”.
Ma se gli investitori sul mercato sembrano essere ancora piuttosto esperti, i tifosi della scuderia di Maranello possono tornare a sognare.

Il piano di Marchionne
Riconquistare un rating investment grade entro il 2017, ridurre gli oneri finanziari netti dagli oltre 2 miliardi l'anno attuali a 1,3 nel 2018, arrivare a fine 2018 a una posizione finanziaria attiva per 2 miliardi a livello industriale.

Sono questi gli obiettivi dell'ambizioso piano industriale da 48 miliardi di euro complessivi di Fca, illustrati da Sergio Marchionne agli investitori.
Per procedere in questa direzione, però, servono risorse fresche. Lo scorporo di Ferrari, quindi, ricopre una valenza strategica fondamentale per le prospettive di Fca.
Oltre ai proventi dell'Ipo, di quasi 900 milioni di dollari, la casa di Maranello ha infatti annunciato la firma su una linea di credito da complessivi 2,5 miliardi di euro, 2 miliardi dei quali per rifinanziare l'indebitamento verso Fiat Chrysler Automobiles.
A seguito di questa operazione, il debito netto industriale di Fca scenderà a 6,6-7,1 miliardi di euro, circa 3 miliardi in meno rispetto al piano 2014-2018.

Nella prima metà del 2016, inoltre, andrà in porto il rimborso di tutti i bond e linee di credito Chrysler, rimuovendo così le clausole che limitano gli spostamenti di liquidità da un parte all'altra del gruppo.

La Ferrari corre da sola
È da queste premesse, dunque, che parte il completamento dello spin-off.
Un'operazione partita con la quotazione indipendente del marchio a ottobre e che prevede la distribuzione dell'80% dei titoli di Ferrari nelle mani ai soci Fiat-Chrysler. Oltre alla partecipazione quotata, una fetta del 10% resterà agli eredi di Enzo Ferrari.
Ma i primi segnali di questa nuova avventura non sono stati molto incoraggianti.

Dopo l'entusiasmo del debutto a New York, quando è stato offerto agli investitori il 10% circa di Ferrari a 52 dollari per azione, registrando in chiusura una fiammata del 5,8% a 55 dollari, il titolo è andato raffreddandosi. Le azioni di Maranello valgono ora intorno ai 48 dollari, pari a un flessione rispetto al prezzo di collocamento di circa il 13%.
Queste prime incertezze, comunque, non spaventano Marchionne: la Ferrari ha infatti già rilanciato, annunciando una nuova quotazione a Piazza Affari.

Il manager italo-canadese è infatti convinto che quest'operazione non andrà soltanto a beneficio di Fca, ma, anzi, permetterà alla casa di Maranello di rilanciarsi nei suoi settori di specializzazione.

Il cavallino rampante, tra sport e lusso
Ma cosa sarà la Ferrari di domani? Nei pensieri di Marchionne, le parole sono due: lusso e sport.
Eccellenza del made in Italy, la casa di Maranello esercita un fascino fortissimo tra chi se la può permettere.

Con 7.255 modelli venduti e ricavi di 2,76 miliardi nel 2014, l'utile netto è in aumento a 65 milioni, dai 54 milioni di un anno prima. Complice la ripresa, inoltre, le vendite dovrebbero gradualmente aumentare e consolidare la posizione di Ferrari come brand di assoluta eccellenza nell'industria automobilistica.
Ma la casa di Maranello è anche una delle scuderie più blasonate del mondo della Formula Uno.
Al cavallino rampante il titolo manca da troppo: dal 2007 quello piloti, dal 2008 quello costruttori. Con l'arrivo di Sebastian Vettel e del Team principal Maurizio Arrivabene, già quest'anno la Ferrari ha ottenuto risultati ottimi, ma ancora troppo distanti dall'insidiare il dominio delle Mercedes.

La sfida, però, è lanciata.
94 di 170 - 10/12/2015 18:22
Lore95 (premium) Moderatore N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
Quotazione Attuale Max Min Apertura
1,36 +2.9% 49,11 49,36 47,88


Sembra in recupero ....anche se poi a fine seduta si sgonfia
95 di 170 - 14/12/2015 10:23
GIOLA N° messaggi: 29914 - Iscritto da: 03/9/2014
FERRARI - I CONTI VANNO BENE

Sergio Marchionne, A.D. del gruppo Fca, ha dichiarato ai giornalisti, a margine della cerimonia per la consegna del premio 'Torinese dell' anno' che 'I conti della Ferrari vanno bene, ma ora servono risultati in pista' . Marchionne ha dichiarato inoltre che il prossimo dev' essere l' anno del rilancio del cavallino in Formula 1.
96 di 170 - 14/12/2015 16:07
GIOLA N° messaggi: 29914 - Iscritto da: 03/9/2014
Ferrari, Borsa italiana approva quotazione, debutto atteso 4 gennaio

Borsa Italiana ha approvato la quotazione delle azioni ordinarie di Ferrari (RACE.N) su Mta.

E' quanto si legge in un comunicato di Fiat Chrysler Automobiles.

La quotazione fa parte di una serie di operazioni volte a realizzare la separazione di Ferrari da Fca e ad assegnare ai titolari di azioni ordinarie Fca titoli Ferrari sulla base del rapporto di un'azione Ferrari ogni dieci Fca, ricorda la nota.

Si prevede che le operazioni abbiano luogo tra il 31 dicembre e il 3 gennaio prossimi e che le azioni Ferrari siano negoziate a partire dal 4 gennaio.
97 di 170 - 14/12/2015 16:20
59max N° messaggi: 251 - Iscritto da: 10/10/2010
qualcuno sa se chi ha azioni fca avra' azioni ferrari? O E' SOLAMENTE UNA OPPORTUNITA DI SCAMBIO UNA A DIECI?GRAZIE PER LA RISPOSTA MA NN SONO MOLTO PRATICO.
98 di 170 - 14/12/2015 16:26
GIOLA N° messaggi: 29914 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: 59max - Post #97 - 14/Dic/2015 15:20

qualcuno sa se chi ha azioni fca avra' azioni ferrari? O E' SOLAMENTE UNA OPPORTUNITA DI SCAMBIO UNA A DIECI?GRAZIE PER LA RISPOSTA MA NN SONO MOLTO PRATICO.



FIAT CHRYSLER AUTOMOBILES - APPROVATA LA QUOTAZIONE DI FERRARI SUL MTA


Ferrari N.V. e Fiat Chrysler Automobiles N.V. annunciano che Borsa Italiana S.p.A. ha approvato la quotazione delle azioni ordinarie di Ferrari sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., subordinatamente alla pubblicazione del relativo prospetto informativo dopo l'autorizzazione delle competenti Autorità di Vigilanza.

Come già annunciato, la quotazione delle azioni ordinarie di Ferrari sul MTA fa parte di una serie di operazioni volte a realizzare la separazione di Ferrari N.V. da Fiat Chrysler Automobiles N.V. e ad assegnare ai titolari di azioni ordinarie FCA azioni ordinarie Ferrari sulla base del rapporto di assegnazione di una azione ordinaria Ferrari ogni dieci azioni ordinarie FCA.

Si prevede che tali operazioni abbiano luogo tra il 31 dicembre 2015 ed il 3 gennaio 2016 e che le azioni Ferrari siano negoziate, subordinatamente al completamento della separazione, a partire dal 4 gennaio 2016.
99 di 170 - 14/12/2015 18:44
Rikki92 N° messaggi: 7 - Iscritto da: 05/2/2015
Quotando: 59max - Post #97 - 14/Dic/2015 15:20qualcuno sa se chi ha azioni fca avra' azioni ferrari? O E' SOLAMENTE UNA OPPORTUNITA DI SCAMBIO UNA A DIECI?GRAZIE PER LA RISPOSTA MA NN SONO MOLTO PRATICO.



Qualcuno ci riesce a spiegare come funziona il tutto? Grazie mille in anticipo.
100 di 170 - 14/12/2015 21:17
Lore95 (premium) Moderatore N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
FCA: modalità partecipazione a separazione Ferrari dei possessori obbligazioni FCA a conversione obbligatoria


FCA annuncia le modalità della partecipazione alla separazione di Ferrari dei possessori delle obbligazioni FCA a conversione obbligatoria.
Londra 14 dicembre 2015 - Fiat Chrysler Automobiles N.V. (NYSE: FCAU / MTA: FCA) ("FCA") annuncia che sono stati completati i conteggi necessari a determinare il numero di azioni ordinarie Ferrari che saranno assegnate ai possessori delle sue obbligazioni a conversione obbligatoria 7.875% con scadenza 2016.
Secondo i termini dell'Indenture in base al quale sono state emesse le obbligazioni a conversione obbligatoria, FCA ha stabilito che la media del Daily VWAP (media dei prezzi giornalieri medi ponderati per i volumi) per le azioni ordinarie FCA nel periodo di misurazione applicabile ha superato $12,925 per azione.

Conseguentemente il numero di azioni ordinarie FCA sottostanti $100 di obbligazioni a conversione obbligatoria è risultato pari, alla data di misurazione applicabile, a 7,7369. Sulla base del rapporto di concambio della separazione pari ad una azione Ferrari ordinaria ogni dieci azioni ordinarie FCA sottostanti, FCA consegnerà ai possessori delle obbligazioni a conversione obbligatoria, alla data di efficacia della separazione di Ferrari, 0,77369 azioni Ferrari ordinarie per ogni $100 di obbligazioni a conversione obbligatoria in circolazione.

FCA consegnerà quindi un totale di 22.243.588 azioni Ferrari ordinarie in relazione ai $2.875.000.000 complessivi di obbligazioni a conversione obbligatoria in circolazione.
Come già annunciato, l'Assemblea straordinaria degli azionisti FCA ha approvato la scissione che costituisce parte di una serie di operazioni volte ad effettuare la separazione.
Si prevede che tali operazioni abbiano luogo tra il 31 dicembre 2015 ed il 3 gennaio 2016 e che i possessori delle azioni e delle obbligazioni a conversione obbligatoria di FCA siano in grado di negoziare le proprie azioni Ferrari N.V., subordinatamente al completamento della separazione, a partire dal 4 gennaio 2016.
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